domenica 11 luglio 2010






Gli Alieni sono già tra noi?





nell’era della globalizzazione ha senso ancora parlare di confini ,oggi che le cartine politiche sono quasi un vetusto ricordo sembra assurdo parlare di invasioni, ma se si parla di esseri capaci di recare squilibri notevoli ad ecosistemi perfettamente funzionanti da Helvetica precisione forse si , un po’ meno importante potrebbe sembrare all’occhio poco interessato di un lettore “civile” ma noi siamo pescatori e credo che certe notizie stuzzichino il nostro lato alieutico anche se l’invasore o l’alieno ha pinne squame e uno sguardo ben poco volpino.



Gli Stati Uniti mecca & vaticano del pescatore sportivo paese capace di piegare al proprio way of life interi continenti si trova a combattere una guerra interna.Un intero popolo si fa a beffe del loro modo di affrontare la squamosa situazione.

la lingua parlata da questi beffardi nemici dell’impero non è pervenuta come neanche il credo politico e religioso a patto sempre che ne abbiano uno.Fa sorridere pensare che il governo americano abbia stanziato ben 9 milioni e rotti di dollari per combattere questo problema e che ancora oggi il problema non sia risolto anche con l’utilizzo dei reparti genieri del temibile esercito a stelle e strisce.

Il campo di battaglia è il canale artificiale di Chicago e il Temuto Terribile Tenace nemico è

la CARPA, capisco che fino a qua può sembrare quasi demenziale ma il problema non è di quelli da poco e la Carpa in questione non è quella che siamo abituati a vedere noi nelle nostre acque dolci , la specie in questione anzi Le specie in questione sono due la Carpa Bighead (Hypophthalmichthys nobilis) e la famigerata Carpa argentata (Hypophthalmichthys molitrix) questa ultima specie che può raggiungere il pesco di 18 kili ha la spavalda abitudine di compiere salti fino a tre metri di altezza da qua il nomignolo di carpa volante.


In America questo è un problema sentito enormemente per la sicurezza del traffico fluviale , negli anni moltissimi sono stati gli incidenti per collisioni tra popolazione ciprinide e popolazione americana

(con totale assenza di cid) ,nel 2003 una donna a bordo di una moto d’acqua si ruppe naso e vertebre in una di queste collisioni , nel 2008 un ragazzo di 15 anni a bordo del classico ciambellone trainato da una barca si fratturò la mascella in uno di questi incontri.



Inizialmente importate negli Anni Settanta con altre specie di carpe dagli allevatori di pesci gatto per ripulire gli allevamenti dalle alghe in sospensione ora questo problema rischia di compromettere seriamente l’industria della pesca americana e il governo americano sta cercando di impedire l’ingresso dal Mississippi ai Grandi Laghi ma se i nove milioni di dollari per ora spesi in barriere elettriche hanno avuto come unico risultato l’inquinamento del canale ora gli esperti USA dovranno trovare velocemente una soluzione e forse l’unica contromossa efficace sarà chiudere il canale ma questo significherebbe anche inquinare il Lago Michigan visto che gli scarichi attualmente defluiscono nel Mississippi.

Forse situazione apocalittiche come quella vissuta dagli Stati Uniti da noi non potrebbero mai accadere tutt’a al più si potrebbe assistere a grottesche sagre della carpa in regionali salse, comunque sia credo che anche da noi dovremmo stare molto attenti a ciò che buttiamo in acqua.



in tutti i casi




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