mercoledì 6 marzo 2013

Yoshihiko Ando: on the border between art and fishing


Da quando esiste questo spazio web, nato proprio per dare visibilità a chi in preda alla passione più pura preferiva costruire le proprie esche piuttosto che acquistarle, ne abbiamo viste davvero tante.. Abbiamo visto immagini splendide, esche talmente identiche ai pesci foraggio da risultare indistinguibili. Abbiamo letto di processi dalla precisione millimetrica, abbiamo visto utilizzare i pesce esca stessi quale materia prima, riportati a nuova vita in forma di artificiali. 


Di certo non si può dire che non ne abbiamo incontrati di costruttori in questi anni di pubblicazioni ma quello di cui sto per parlare è oltre qualsiasi immaginazione, oltre qualsiasi logica sino ad oggi letta..


Quando su Facebook incontrai per la prima volta Yoshihiko Ando rimasi folgorato..
Uno spinner salso come me, abituato alle esche tradizionali, sempre attento a ciò che il mercato proponeva, ai colori, alle consistenze non poteva che restare esterrefatto guardando le sue foto e gli domandai subito di aggiungermi ai suoi contatti.




Da là in poi, con non poche difficoltà comunicative, avevamo cercato di farci raccontare la sua storia, il motivo di tanta creatività e di tanta voglia di uscire fuori dagli schemi e dalla convenzionalità di cui noi poveri spinner "normali" siamo schiavi quotidianamente.. 







Finalmente quella barriera  è caduta e Yoshihiko è riuscito a farci sbirciare dentro a quel suo strano mondo ed al suo modo strano di vedere la pesca con gli artificiali..

  



44 anni originario di Gotemba, una piccola cittadina giapponese nella prefettura di Shizuoka, a pochi passi da quell'Oceano Pacifico che così pacifico non è stato proprio negli ultimi anni con le popolazioni di quelle particolari zone..




La sua attività di autocostruttore, anche se definirlo così è riduttivo, è iniziata per puro hobby circa 15 anni fa ed è diventata oggi una piccola fonte di reddito. I suoi prodotti sono disponibili on line in alcuni shop nipponici particolarmente di nicchia ad un prezzo che in media si aggira intorno ai 7.550 yen.




Tra i suoi avversari preferiti il Largemouth Bass ed altri predatori tipici delle acque interne giapponesi che, almeno così pare dalle foto, sembra se ne freghino proprio dell'aspetto delle esche, del loro odore o della loro consistenza e che lui insidia solo ed esclusivamente con le proprie creazioni. 



In un anno Yoshihiko realizza circa 500 pezzi delle sue sculture da pesca che sono raggruppante in oltre 70 differenti modelli ad evidenziare l'enorme fantasia che caratterizza la sua mente..






Unico punto in comune tra tutti i modelli è l'essenza utilizzata, il Katsura o Cercidiphyllum japonicum, un albero tipicamente asiatico dalle foglie aromatiche e caduche che per le sue doti di lavorabilità ben si presta alle forme "poco convenzionali" che Yoshihiko dà alle proprie creazioni. 




Alla nostra domanda sulla loro efficacia e sul perchè le costruisca così strane le risposte sono state disarmanti: "Mi piace farle strane, con espressioni stupide e pazze, mi piace liberare la mia fantasia tanto i pesci non hanno le mani e devono verificare sempre cosa hanno davanti e possono farlo solo con la bocca.."



Siamo stati molto contenti dopo tutto questo tempo di riuscire a superare quella maledetta barriera linguistica che non ci consentiva di comunicare proprio perché mostrare il suo lavoro può anche aiutarci a riflettere su quanto si possa fare credendo nella propria fantasia e nelle proprie capacità..




Vedere le sue foto, le foto dei suoi artificiali e delle sue catture mi fa sempre più pensare che alla fine le vere prede non siano i pesci ma noi spinner malati e modaioli sempre alla ricerca dell'ultima novità e dell'ultima pietra filosofale scoperta da questo o da quel produttore..  



Ma questo costruttore non è solo genio e sregolatezza, quando vuole dimostra tranquillamente che il suo talento può creare anche copie molto simile alla realtà, come si può vedere nella sua produzione di Decoy e di esche "normali"





Ringraziamo Yoshihiko Ando per averci concesso il suo tempo, per averci aperto un nuovo orizzonte del tutto inesplorato e per aver risposto alle nostre domande..


1 commento:

  1. Hi there,

    These lures are fantastic!
    I would love one day to be able to have one of them for my collection.
    This guy is a real artist.

    Thanks for showing them to us.

    Have a good day.

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