Art of the Week

Emmanuel Chapalain


Gli artisti si dice siano personaggi particolari, sin dall’antichità un alone di follia e mistero circonda queste personalità, che della visione e di punti di vista non convenzionali, hanno basato il loro modo di vivere. Visioni e interpretazioni differenti dal comune modo di pensare, sono parte integrante della vita di Emmanuel Chapalain ma forse è riduttivo parlare di lui solo per le sue rappresentazioni della realtà , ho la fortuna di conoscere Emmanuel Chapalain personalmente , lui è un mondo a parte ed è ben evidente nella sua arte, si impregna e si contamina, legno, metallo,pietra,materiali di recupero, non ha limiti l’espansione della sua creatività. Conosco Monsieur Chapalain da quasi dieci anni e ancora non riesco a stare dietro a quella catena esplosiva che sono i suoi pensieri. Difficile trovare parole,difficile spiegare chi è Emmanuel. Potremmo trovare facili clichè ma questo lo lasciamo fare ad altri. Bretone nato in Algeria, il creatore della splendida catena alimentare di porto rotondo, inizia ben presto da autodidatta a plasmare legno e metalli , a dare forma fisica alle sue visioni. Non hanno limiti la sue creazioni, che siano pittura o scultura l’impronta lasciata è originale e non assomiglia a niente e nessuno se non a se stessa.Possiamo trovare manometri,tachimetri automobilistici e componenti recuperati dall’aviazione militare nelle sue sculture e se capita di trovare un obiettivo fotografico posto come occhio nelle sue creazioni non sorprendiamoci. Il mondo naturale è contaminato dalla visione industriale della cultura umana , rappresenta la chiara e perfetta contraddizione della convivenza tra uomo e natura. Emmanuel ci prende in giro cercando di sottolineare in modo ironico gli aspetti a volte grotteschi del nostro mondo, abiti da sposa decorati come le carlinghe degli aerei della seconda guerra mondiale o armi da guerra, che richiamano alla vanità femminile contrapponendola all’austero mondo militare. Sono certo che Chapalain continuerà a stupirci e farci riflettere con la sua acuta ironia e unicità.
Troppe parole non servono, per capire Emmanuel basta osservare..........



































































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