martedì 31 maggio 2011

I wanna be Free


 Gli amici di Spinning Sicilia qualche giorno fa hanno pubblicato questo video abbastanza insolito, non paghi della richezza di pesce presente nello stretto di Messina, hanno voluto mostrare che veramente in quello spazio d'acqua è possibile incontrare qualunque cosa, perfino una Mucca che nuota in direzione Calabria!

Damiki U.S DC 300

L'amico Brian autore del fantastico Moldy Chum mi ha inviato il link di questo bellissimo video di presentazione prodotto dalla Damiki per il loro nuovo Crank, non voglio parlare del prodotto in questione perché non sono nè un amante di questo genere di esche ne possiedo le conoscenze per poter giudicare questa esca essendo io un pescatore di Black Bass della "domenica", ma trovo questo video fatto molto bene a differenza di molti altri prodotti anche da Major della pesca sportiva, in questo video infatti si riesce a capire molto bene l'azione dell'artificiale in questione, sarebbe bello poterne  vedere di più 



Thanks Brian

Daiwa Saltwater Plus



Mi è capitato da poco di visitare il sito della Daiwa dedicato alla pesca Saltwater, dove è possibile visitare una sezione dedicata ai trailer dei loro DvD.
Da darci un'occhiata per tutti gli amanti del Japan Style!

sabato 28 maggio 2011

Trout Bum



Problemi con Blogger

La piattaforma Blogger in questi giorni funziona molto male, sperando che tutto si risolva molto presto vi saluto tutti :)

giovedì 26 maggio 2011

The FlyFishing Tips by Steve Edge

Io adoro questo uomo, un vero dandy della pesca a mosca e adoro i suoi video anche i più banali
e se qualche coglione trova questi post noiosi beh può sempre evitare di guardarli :)
l'invidia e l'ignoranza è una brutta bestia :=)

martedì 24 maggio 2011

The Passion Over My Skin

Di Tatuaggi Particolari ne è piena la rete, si può trovare veramente di tutto, dal più semplice al più folle, anche qua in passato sono stati pubblicati dei lavori particolari che come tema aveva ovviamente la pesca e il mare, l'idea che mi piacerebbe sviluppare è quella di mostrare solo quelli presenti nella pelle degli amici, come questo che mi ha mostrato l'amico Stefano qualche giorno fa :) 

su ragazzi non fate i timidi inviatemi le vostre foto e io le pubblicherò!


capitanrustyhook@gmail.com 



lunedì 23 maggio 2011

Saltwater Fly Fishing

Per rimanere in tema con l'alta qualità presente nel panorama della pesca a mosca, vi consiglio la visione di questo ottimo Trailer 

My Lure on X-Ray

Pesi mobili, cilindri,armature interne, quante volte ci siamo chiesti quale sia il vero "scheletro" dei nostri amati artificiali, quante volte ci siamo domandati in quale modo sia stato concepita la nostra esca preferita? a me personalmente è una cosa che mi ha sempre incuriosito parecchio e per questo motivo ho pensato che forse anche a qualcuno di voi potrebbe far piacere vedere come sono fatti realmente dentro i nostri artificiali. Inizio così una serie di post dove mostrerò grazie a delle radiografie il design interno di vari artificiali conosciuti o meno conosciuti in commercio presenti nelle mie tackle box. 


Sperando che possa  interessare a qualcuno eccovi qua l'interno di un Big Mama 150, un grosso Darter prodotto dalla Saltex e importato da EvoLure di cui abbiamo parlato pochi giorni fa, 150mm x 39 grammi con una abbondante e massiccia armatura interna 


e un sistema di spostamento tramite sfere come si può facilmente intuire dalla lastra qui sopra. Credo sia molto interessare iniziare a giudicare le nostre esche anche sotto questo aspetto e spero che sinceramente vi possa interessare, se avete richieste particolari o curiosità contattatemi senza problemi.  Colgo l'occasione per ringraziare di cuore l'amico Gianni per la pazienza dimostrata :)

Sleeping in the Dirt

Ci sono degli spazi creati da pescatori che oltre ad avere passione sono provvisti di talento, questo è il caso del autore di Sleeping in the Dirt un blog americano molto interessante dove è facile trovare materiale come foto e report di qualità, da non molto tempo SID come viene chiamato amichevolmente questo spazio, pubblica oltre agli aggiornamenti del proprio blog una bella rivista online che tratta di pesca a mosca in mare e in acque dolci di cui vi consiglio una sbirciata visto che oltretutto è totalmente Free. 


venerdì 20 maggio 2011

The Perfect Net

Il Guadino rappresenta uno degli accessori più importanti di qualunque tecnica di pesca inshore, ma se le misure di questo attrezzo quando si pratica la pesca con la bolognese hanno un importanza poco rilevante in tecniche come la pesca a spinning diventano molto importanti, il mercato infatti propone ben poco ai lanciatori salsi, mentre per chi pratica la pesca a mosca nelle acque interne esiste un intero mondo di guadini, dai più normali a quelli realizzati in pregiate essenze, nel mercato Giapponese per esempio ( tanto per cambiare) la realizzazione artigianale di guadini in legno ha un ampio mercato e si possono trovare "pezzi" di una bellezza unica e per noi spinner marini? la scelta si restringe anzi forse è il caso di dire che nel nostro continente è molto improbabile trovare una soluzione che sia di facile trasporto oltre che efficace, girando lo sguardo ad oriente è possibile vedere soluzioni molto interessanti come quelle prodotte dalla ditta Giapponese Siyouei, che in catalogo propone delle aste telescopiche capaci di passare da 43 comodissimi centimetri a ben 3,90mt 



a questa comodissima e all'apparenza solida asta si può applicare una vasta gamma di reti e retine il cui sistema di aggancio permette un comodo sistema di ripiegamento su se stesso in modo da poter occupare molto poco spazio e di poter essere "aperto" facilmente con una mano sola 




se già questa soluzione rappresenta almeno sulla carta il top in fatto di Japan Net per non farci dimenticare che in Giappone la ricerca della perfezione è un ideologia radicata profondamente a questo si deve aggiungere la possibilità di acquistare anche una fodera apposita dove poter riporre tranquillamente il tutto! 



unica nota negativa oltre alla cuffia del ProStaff che in Italia provocherebbe non pochi sorrisi e il fatto che non sia possibile disporre in automatico anche di grosse e grasse prede da "guadinare" ma anche per questo credo che ben presto il mercato Japan troverà una soluzione!

i Love Japan!!!!

Under the Docks


giovedì 19 maggio 2011

très, très, très cool

Nicolas Cadiou è autore e amministratore di quello che credo sia il più bel sito di pesca con gli artificiali francese ossia 24Leurres, uno spazio dedicato alla pesca sia in acqua dolce che in acqua salata che viene aggiornato quotidianamente. Oggi nel mio classico giro su queste pagine ho visto un video anzi un promo molto molto interessante prodotto proprio dal sopracitato Nicolas in compagnia di David un esperto MovieMaker, il risultato è il video che vedete qua sotto che io personalmente trovo molto ben fatto e molto bello


la cosa che più mi fa piacere è sapere che si tratta di una produzione Europea che ha come soggetto la pesca con gli artificiali in acqua salsa, un promo che non ha nulla da invidiare ai video sulla pesca a mosca made in Usa. Grandi e complimenti e poi le canne rosse ragazzi...... Très Cool

Duo is a Realis Bass Brand


Duo Co LTD la famosa casa Giapponese inventore del Tide Minnow cambia faccia e presenta delle interessanti novità per il 2011, prima di tutto vorrei segnalare il sito che è finalmente facile da fruire e con nuove interessanti sezioni come il nuovo blog dedicato ai report di pesca in Japan, ma la novità più interessante è sicuramente quella che vede questo storico marchio produrre una nuova serie che prende il nome di Duo Realis e propone per iniziare quattro nuovi artificiali tra cui un nuovo walking the dog




Il Realis  Pencil 110mm x 20.5gr. Floating, si Floating appena 11cm per un peso di tutto rispetto con azione galleggiante quindi direi niente male




 colorazioni e armatura destinate al uso in acque interne ma credo che in questo nessuno di noi storcerà il naso, sarà che siamo abituati dai tanti anni passati in cui lanciare esche in acqua significava solo freshwater! 





In questa nuova serie è presente anche il Realis Spin Bait60 un piccolo propeller? o Jig dotato di eliche? di appena 6cm per 4.5grammi che come tutte e nessuno potrebbe avere una destinazione "spigolosa" oppure trovatevi pure un alibi da soli per poter giustificarne l'acquisto dato anche il movimento non propriamente entusiasmante 







Continua la serie il Realis Vibration62 che appartiene a una famiglia di artificiali che ancora non conosco molto bene e che sinceramente non mi hanno entusiasmato mai più di tanto anche se ammetto di parlare a vanvera in questo momento




e il movimento mostrato nel video potrebbe essere micidiale nelle profonde murate portuali (alibi trovato) , comunque parliamo di un lipless di 11grammi per 62mm dotato di un generoso rattling interno 





Finisce la Serie Il Realis Crank48SR che credo potrà piacere a tutti quelli che amano mettersi le camicie da ciclisti per pescare nei laghi! 48mm x 7 grammi e una buona selezione di colorazioni che faranno la gioia di tutti gli amanti delle patch e delle camiciette a manica corta. 




Per chi fosse interessato segnalo che tutte queste novità sono presenti nel nuovo sito della Duo International nato per ospitare tutte le nuove produzioni destinata al Bass Fishing e si spera non solo! 

Wanna Be A Fishing Cowboy


Quando ci si addentra ai limiti del feticismo capita di vedere veramente di tutto e di più, se a questo uniamo anche la denominazione d'origine asiatica, Giapponese nel preciso si può incappare veramente in qualcosa di mai visto e magari neanche mai pensato per lo meno dal sottoscritto! tra le pagine di  Amazon Japan è infatti possibile acquistare questa indispensabile fondina per la canna da pesca  fatta a mano in pelle in puro stile Cowboy 


in modo da poter ferrare al momento giusto o magari di poter fare i propri bisogni senza dover mai appoggiare la canna per terra! da avere assolutamente 


mercoledì 18 maggio 2011

And now? To shooooooooore!!!!


Cosa penserebbe uno spinner se si svegliasse oggi dopo 20 anni di sonno profondo? 





E’ una domanda che non ci poniamo mai, presi dal continuo e velocissimo evolversi di un mercato che ogni anno ci presenta novità sempre più pazzesche. Abituati come siamo a prendere per buono tutto quello che ci propongono i nostri amici costruttori e lanciare o calare ogni cosa in mare non ci accorgiamo più di quanto profondamente tutto sia cambiato nell’ultimo ventennio.. 





Dagli artificiali in balsa a quelli in resina o in silicone, dai “lunghi” da 13 cm ai jerk di oggi da 20 cm, dai primi ondulanti utilizzati in mare ai pesantissimi jig.. Se ci avessero detto, appena 10 anni fa, che avremmo trascorso intere giornate sotto il sole cercando di animare 300 gr. di ferro e piombo a 70 mt. di profondità o che si saremmo trovati a cercare di percepire i movimenti di un piccolo octopus in lattice imbottito di ami e legato ad un piombo da 160 gr. credo che difficilmente ci avremmo creduto.. 










Appena dieci anni fa, quando i pesci veri, quelli che ti impegnano in combattimenti estenuanti dall’esito incerto sino all’ultimo secondo, li prendevano soltanto i trainisti bravi, avremmo mai potuto prevedere l’evoluzione della tecnica e le possibilità infinite che si sarebbero presentate ad ogni buono e volenteroso spinner? 






Quale profeta della pesca sportiva avrebbe potuto preannunciarci che in un solo decennio ci saremmo trovati a lanciare dei pezzi di piombo da 90 gr. neanche lontanamente simili ad un artificiale convenzionale, che li avremmo armati con un solo amo anziché con l’amato ancorotto, che li avremmo animati ritmicamente come presi da un delirio pre-trance, sentendo i nostri deltoidi ed i nostri tricipiti indolenzirsi sempre più recupero dopo recupero?




























Prede sino ad un paio di anni fa impensabili o occasionali quali ricciole, dentici, cernie, alletterati e palamite diventano possibili o addirittura le più probabili e quindi rieccoci a prendere in considerazione quelle scogliere, segnate da noi stessi come improduttive per lo spinning più tradizionale, 











































rieccoci lassù, tra la schiuma e nella bonaccia, con canne lunghissime a muoverci come sciamani posseduti dagli spiriti del mare nella speranza di ferrare qualcuno dei nostri sogni e con la reale possibilità di farlo.







































Così, come se già non fosse difficile resistere alle migliaia di modelli di artificiali in commercio, ecco arrivare una nuova ondata di innovazioni che come una slavina si è abbattuta su di noi, poveri ed “ignari” spinners sperimentatori. 












Ancora una volta a cercare su youtube filmati, combattimenti, catture, scorci di tecnica e suggerimenti oltreoceanici. Ancora a documentarci e ragionare su cosa poter fare per rendere fruttuoso e divertente il nuovo gioco, lo SHORE GAME, sperando di poter conquistare l’ennesima “cattura della vita” spostando ancora un volta il confine della nostra preda ideale, la dimensione del “sogno”.




Ovviamente, neanche a dirlo, tutti i produttori si sono buttati a capofitto nello sviluppo e nella realizzazione di migliaia di modelli di piccoli jig dalle livree delicatissime, molto più di quelle degli artificiali plastici, accattivanti e dai movimenti sorprendentemente spettacolari, e nella realizzazione di attrezzi appositi. 



























Ovviamente, neanche a dirlo, i primi ad essere pescati siamo stati noi “novelli” shoremen, ferrati dalla nuova tecnica e dai primi inattesi e sorprendenti risultati che ci hanno fatto sprofondare in un nuovo tunnel sul cui ingresso sembra ci sia scritto "lasciate ogni speranza o voi ch'entrate" e la cui uscita, questa volta, è veramente lontana..







To be Continued......



Testo e Foto  by

Tmf 
-RustyGang-