sabato 30 aprile 2011

ZipCut Pro?

L'idea è interessante e il concetto è molto semplice ed efficace, ma chi di voi monterebbe questo piccolo gadget sulla propria canna? io no !

擊流SJ~TAIWAN SHORE JIGGING TEAM


Joppy Joppy




New Entry in casa Skagit Designs, presentato poco tempo fa questo piccolo popper snodato destinato alla pesca del blackbass e delle Bream (la versione Heavy Metal delle nostre Orate che a differenza delle nostre rispondono molto bene alle esche artificiali) potrebbe trovare spazio anche nelle nostre tackle Box o per noi fetish fisherman sicuramente una tackle box nuova da riempire non rappresenta sicuramente un problema!



Otto Colorazioni  presenti in catalogo più una versione segreta (per modo di dire) di questo sculettante popper dal nome buffo, il Joppy è un peso piuma con i suoi 9.5grammi per 7 cm anche se viene armato con due st46 che ben vanno capire che le ambizioni non sono proprio così Finesse.....

venerdì 29 aprile 2011

The Bad,The Good and the Ugly................



BlackAndWhiteUpAndDown




Just Thanks


Questo post sarà corto e di ben poche parole, dopo tutto sarà come sempre anche senza mai potrà essere come prima, grazie a voi Amici, mi sembra doveroso ringraziarvi con tutto il mio cuore, che voi siate vicini o lontani, che facciate parte della vita di tutti i giorni, reale o digitale che sia, vi ho sentiti vicini e sinceri e per questo vi ringrazio ancora e ancora, solo questo, solo ora e mai più.

venerdì 15 aprile 2011

Deps KnuCkle Arm



Fino a non tanto tempo fa a produrre parti custom per i nostri mulinelli erano ben poche aziende, al  giorno d'oggi la scelta è veramente varia, esistono infatti molte aziende alcune conosciute altre un po' meno  che producono versioni modificate per quasi tutti i modelli presenti sul mercato, di qualcuno abbiamo già parlato in passato ma di tante altre non ancora. 


Non che io sia un amante di questo genere di prodotti, molti mi piacciono ma forse sono più quelli che non incontrano il mio gusto, il discorso interessante o che almeno provoca la mia curiosità e il vedere le varie soluzioni proposte e di come un mercato che nel nostro paese sia poco sviluppato in Giappone invece rappresenti un mercato che a me come credo ad altri sembra molto Underground. Tra le ultime proposte oggi ho notato questa manovella, prodotta dalla Deps per mulinelli destinati al utilizzo in freshwater, prodotta in alluminio aeronautico e in titanio per le manopole è disponibile per il mercato Nipponico al prezzo di 11,550 Yen. 


HardCore Video

The Passion Over the Skin

L'amico Brian di Moldy Chum mi ha inviato ieri questa foto, credo che questo possa rappresentare in modo molto efficace l'avanzamento della malattia di cui molti di noi siamo infetti. Prima o poi dovrò quindi farvi vedere il mio di sintomo ;)


giovedì 14 aprile 2011

Vero Hero




SaltWater ValeTudo

Nuove esche prodotte dal amico Marcelo Ortega, versioni Heavy per la pesca oceanica, questa nuova serie si compone di due popper di generose dimensioni  armati per combattimenti seri in stile Brazilian Vale Tudo , le livree  come al solito sono molto belle e sgargianti ma è possibile richiedere colorazioni personalizzate, il big one o peso massimo è lungo 17cm per un peso di 100 grammi prodotto in legno di caixeta con un armatura passante in acciaio da 1,3mm da 500lbs 


con le stesse caratteristiche di "hardware" ma un peso di 90 grammi su 15 cm e una profilo più grande anche per questo altro popper 


nella nuova linea saltwater è presente pure uno stickbait molto interessante del peso di 60grammi per 18cm , quando mi piace questo genere di esca :)




Ovviamente Totalmente HANDMADE!


The "little" Saltiga



Daiwa Japan ha messo sul mercato le nuove versioni più piccole del tanto chiacchierato (e desiderato) Nuovo Saltiga, disponibile in due nuove taglie (3500-4000) in due versioni per modello (3500-3500H-4000-4000H)


queste nuove edizioni vanno a colmare l'assenza di una versione "light", la differenza tra la versione 3500 e la versione 4500 e di quasi due etti, anche il max drag diminuisce passando da 15kg ai 10kg delle nuove versioni, come sempre stupendo nel design e con prezzi da Top Quality Item, mi sarebbe piaciuta molto una versione 3000 ma questo è il classico discorso della Volpe e l'Uva :)


ovviamente disponibile nel sexy shop dei pescatori, Plat

Run SailFish Runnnn


mercoledì 13 aprile 2011

-------Warning-----

-Attenzione- 
la Farnesina dirama una circolare in cui si avverte della possibilità di pericolosi incontri in prossimità delle Coste Italiane, si raccomandata la massima attenzione nelle zone di afflusso delle acque dolci, delle murate portuali e delle scogliere con mare in scaduta, non si possiede una descrizione dettagliata per il momento ma solo di un identikit abbastanza vago....




Eclipse Lures- The Truth of Consistency


Non parliamo di un esca novità ma di uno degli  artificiali che più mi hanno colpito quest'anno, prodotto dalla Eclipse un marchio made in Japan molto interessante che produce pochi artificiali ma tutti molto diversi dal solito, la mia attenzione è andata tempo fa sul Variant Drift Pencil 110 
uno pencil bait sinking molto particolare, disegnato da  Yuki Inoue famoso pescatore Giapponese  di Monster Seabass 


 il Variant Drift Pencil 110 pesa 26 grammi per 110mm, molto facile da lanciare raggiunge facilmente distanze considerevoli anche con vento contrario, una delle qualità più interessanti è il movimento che produce in caduta, un rollio molto accentuato che si crea grazie  alla forma squadrata del corpo, forma che permette all'artificiale di essere già catturante mentre affonda questo anche per la grande quantità di flash che produce questo speciale design. 


le colorazioni disponibili sono tantissime ben 34 tutte molte belle anche se io personalmente preferisco quelle più naturali ma questi sono ovviamente gusti personali. Il Drift Variant Pencile viene prodotto anche in altre due misure più piccole che ancora non ho avuto occasione di provare, esiste infatti una taglia media da 90mm per 15grammi 


è la più recente versione, il piccolo Variant Drift Pencile 75 11 grammi per 75 mm 


Non proprio facili da trovare ma se si vuole provare qualcosa di nuovo e innovativo e se si vuole comprare l'ennesimo artificiale sono sicuramente da provare, parola di malato....




Seabass Big Baiting

Utilizzo di grandi swimbait per la pesca nei fiumi alla Ricerca delle suzuki, di questo tratta questo dvd made in Japan non proprio nuovissimo, ma quello che mi incuriosisce molto è conoscere questo "Method of Drag Drift" di cui vorrei sapere di più... ho paura o forse ne sono felice  che ancora di imparare c'è ne sia moltooooo ma moltooooooooo

martedì 12 aprile 2011

Blood Hook



Oggi ho visto su Field and Stream un fantastico trailer di un B-movie degli anni ottanta che non avevo mai visto e di cui neanche avevo mai sentito parlare, diciamo che sinceramente provo un grande piacere nel vedere i B-movie Americani, mi rilassano, insomma mi piacciono e non me ne vergogno, il film in questione non ha  sbancato il botteghino quando usci in America e non ho neanche idea se sia stata prodotta una versione doppiata per il mercato Italiano, si tratta di un Horror Movie di qualità molto scadente dove l'assassino di turno è un pescatore pazzo, l'arma preferita ovviamente è un artificiale di dimensioni mostruose con cui infilza senza pietà le povere vittime, assolutamente da vedere e da comprarne una copia in moda da rischiare il linciaggio da amici, fidanzate e parenti......

lunedì 11 aprile 2011

Small is Better !!!!

é vero, può sembrare un orribile scusa, un cercare di nascondersi, dire che piccolo è meglio o che corto funziona meglio può suonare strano, ma in questo caso anzi in molti casi è meglio veramente, io almeno ne sono convinto e ne sono un sostenitore, in molte occasioni i venti centimetri servono ma spesso sono fuori luogo e fuori misura, non pensate male, parlo di quando il gioco si fa duro, di quando bisogna essere precisi nel imitare il pesce foraggio, parliamo di minnow di piccole dimensioni e di cosa se no? Per esperienza personale e per convinzioni personali ho  sempre creduto  che un esca piccola può risolvere la situazione, quando si pesca in zone battute, con acque chiare o con presenza di pesci preda di piccole dimensioni averlo piccolo aiuta sicuramente, questo discorso  vale per la ricerca della spigola ma mi è capitato di aver bisogno di "corti" anche con Serra (quando ancora ne prendevo...)  e le capricciose lampughe. Deve essere stato un idea del genere  che ha portato lo Staff Seaspin a progettare il fratello piccolo del Buginu 140 




un artificiale che io reputo molto interessante perché grazie alla azione data dalla forma e dalla particolare paletta possiede delle caratteristiche innovative che difficilmente si possono trovare negli artificiali in commercio, un grande facilità nel lancio sommata a una tenuta di corrente ottimale e una profondità di nuoto tra i 60 e 120 cm lo rendono differente  da quello che siamo abituati a vedere. Stessa forma e stessa paletta a "ventaglio" quindi anche per il Piccolo Buginu 100mm che con un peso di 11 grammi e un azione slow sinking si prepara ad entrare nella categoria dei pesi piuma dello spinning, ancora per il momento l'artificiale è sotto fase di test e qua sotto potete vedere le foto di uno dei prototipi, come si dice se son rose fioriranno e credetemi che a volte piccolo è meglio :)





Permit Insanity




domenica 10 aprile 2011

Go AHead Japan!


Ocean Factory è un brand di abbigliamento Giapponese dedicato totalmente al mondo della pesca sportiva, con un catalogo che comprende  magliette felpe e altri accessori è uno dei pochi marchi che si dedicata totalmente alla nostra passione Salata (in tutti i sensi) e come altre aziende made in Japan in questo momento sta dando il proprio contributo alla ricostruzione post Tsunami con una serie di magliette i cui ricavi serviranno appunto ad aiutare la propria terra. 




giovedì 7 aprile 2011

The King Of Discontinued Lures





“Se sei un pescatore non puoi non conoscere Rapala…
Nulla di più vero di questa piccola e semplicissima frase che sottintende la meravigliosa storia di un'azienda tutta europea nata dall’inventiva di un singolo grande pescatore finlandese, prozio (e primo grande sponsor) del grande campione di Formula Uno Kimi Raikkonen. Dalla sua fondazione ad oggi la Rapala  ha inventato, progettato e commercializzato in ogni angolo del mondo milioni di artificiali. Ha creato un impero tracciando la strada a migliaia di altre aziende generando dal nulla che caratterizzava il dopoguerra europeo di fine anni quaranta un vero e proprio comparto economico ed imprimendo una fortissima spinta ad alcune tecniche di pesca che, probabilmente, non avrebbero altrimenti avuto la stessa diffusione e sviluppo.





Personalmente, pur appartenendo senza vergogna a quella categoria di “feticisti” che cede piacevolmente alla “necessità impellente” di possedere, nei limiti delle mie poche possibilità, le ultime chicche che il mercato propone, per testarle, scoprirne le peculiarità o per averle e basta rivendendole subito dopo la prova, ancora oggi, nell’era dei artificiali perfetti, degli handmaded in argento ed abalone indistinguibili dai veri pesci, della distribuzione dei pesi calcolata con ingegneristica precisione o delle sferette e cilindretti mobili in tungsteno (ormai indispensabili per raggranellare metri di distanza), nell’era delle palette dalle forme più bizzarre e degli ancorotti da combattimento pronti a ferrare il migliore dei nostri sogni, oggi non riesco tuttavia a resistere al fascino di uno degli artificiali da pesca più geniali che gli ingegneri del settore abbiano realizzato già più di 30 anni fa, l’ormai mitico CDJ, il re incontrastato dei “Discontinued”, primo grande snodato prodotto in maniera industriale al mondo e commercializzato in ogni angolo del pianeta.


Inserito per la prima volta nel catalogo Rapala del 1980 il CDJ-11 (ラパラ  CDJ11) 11 cm per circa 16 gr., vi rimase sino al 1984, ufficialmente, venendo immediatamente affiancato dalle due misure inferiori, il 7 cm ed il 9 cm rispettivamente di circa 7 e 12 gr. che, visto l’enorme successo del modello e le grandissime doti catturanti, ne aumentarono a dismisura la diffusione ed il range di applicabilità. Il "circa" è obbligatorio dato che, trattandosi di artificiali in balsa, il peso non sempre è precisissimo ed oscilla, nella misura del mezzo grammo più o meno, anche in base alla quantità di umidità che viene seppur in piccola parte assorbita dal materiale di costruzione nonché dalla dimensione degli split ring, dallo spessore dello strato di protettivo e chissà cos'altro.




"Ufficialmente" in catalogo sino al 1984 perchè quasi subito, con una mossa che penso mirasse proprio a crearne il mito, la Rapala lo collocò inspiegabilmente tra i "discontinued" o "fuori produzione" rendendolo ancora più prezioso, per gli infiniti estimatori tra cui insospettabili sportivi noti in altre discipline lontane dalla pesca, uno tra i tanti il grande Gerhard Müller noto campione di calcio tedesco e collezionista, "bomber" nei forum dal suo soprannome nazionale Bomber der Nation. La sua "discontinued-ità" lascia però perplessi moltissimi collezionisti che lo hanno visto realizzato con colori che sono di certo successivi alla messa fuori produzione. Si parla quindi di release specifiche per il mercato europeo o ancora per quello nipponico, di colori particolari e livree speciali ma la verità credo che sia che non vi è mito senza leggende e credenze e non vi è mito senza quelle zone d'ombra che contribuiscono ad alimentarlo e rendono ancora più affascinante ogni scoperta.




CDJ, acronimo di CountDown Jointed, è la versione affondante dello storico Jointed cui è stato applicato il sistema brevettato da Rapala del conteggio alla rovescia e specifico di un altro grande artificiale dalla storia interminabile, il CD. Tale sistema di affondamento costante e controllato o temporizzato, come lo definisce la casa, consente al pescatore di conoscere con esattezza scientifica la profondità a cui l’artificiale si trovi in ogni istante dandogli la possibilità di decidere a quale cominciare ad eseguirne il recupero. Un artificiale dalla interminabile carriera il CDJ, lunga da far impallidire qualsiasi collega nipponico, ancora oggi rappresenta a mio avviso, per i pochi che ne sono fortunati possessori, un must dello spinning alla spigola.




Come tutto quello che veniva prodotto un tempo, è interamente in balsa, paletta “Z”, armatura passante. Assemblato interamente a mano negli stabilimenti europei di Finlandia (i più apprezzati), Irlanda ed Estonia (dopo lo spostamento della produzione nei paesi est europei), collaudato singolarmente come tutti i Rapala in due differenti vasche, una per testarne l’assetto in corrente ed una per il nuoto, rifinito a mano (gli occhi sono fatti a pennello uno per uno) e ricoperto con lucidante protettivo di altissima qualità per resistere e proteggere da decenni di lanci e salsedine. Incredibili sia la capacità di tenuta in condizioni di mare sostenuto che la quantità di vibrazioni emesse durante il recupero da far tremare le canne più toste. Una trentina tra i pezzi che compongono la mia collezione personale hanno da tempo abbandonato la scatolina e vengono da sempre a pesca senza aver perso né lo smalto né la smaltatura nonostante entrino ed escano dal mare ad ogni battuta all'amato Moronide. Non un filo di ruggine, non un semicerchio prodotto dalle ancorette, nulla.. La vera immagine della qualità di un tempo, di quando gli artificiali venivano realizzati puntando sulla loro durevolezza e non come troppo spesso oggi ci accorgiamo esattamente al contrario..




Del re dei discontinued ne sono state realizzate moltissime serie. Alcune colorazioni che si dice siano frutto di errori o di sperimentazioni o prodotte in quantità limitatissime, oggi nel mercato dei collezionisti hanno valori che si avvicinano ed a volte superano quello di uno Stella SW, se mantenute sigillate. Foil o no foil (ventre argentato con un foglio di alluminio o con colore argento), red gills e non (con o senza branchie rosse) standard o red mouth (con o senza gola rossa), white belly o orange belly (la barra del ventre bianca o arancio) i codici colore, pur essendo sempre gli stessi, presentano tante di quelle variazioni che averli tutti è una vera impresa se non proprio una cosa impossibile. Tra i più rari, nella misura degli 11 cm che preferisco su tutte, vi è indubbiamente il CG, bianco perla con striature arancio, colorazione inventata da Rapala e realizzata solo per artificiali “Special Edition” e di cui si dice ne esistano in tutto il mondo pochissimi esemplari collezionabili, meno delle dita di due mani. Rari i “G”, “S”, “SFC” con la gola rossa frutto di “errori o variazioni” di produzione, il GFR no foil white belly, l’RTO ed il PH una vera e propria chimera che non si sa se sia stato, in questa misura, realmente prodotto. Pressocchè introvabili anche se esistenti le prime serie nelle scatoline beige dal profumo vintage, un’infinità di varianti e particolarità che ancora oggi portano ogni buon collezionista a non esser mai certo di possederli tutti..




Io personalmente lo conobbi nel 1989, a Cagliari, in via Sardegna se non ricordo male e fu il primo artificiale da spinning che acquistai, il primo indimenticato ed indimenticabile. Da allora ad oggi di artificiali ne ho avuto veramente tanti, credetemi, ne ho persi moltissimi, ne ho comprati e rivenduti non so più neanche quanti ma nessuno ha mai esercitato su di me il suo stesso fascino, rispetto e considerazione e non vi è stata battuta di spinning alla spigola in cui non ne abbia lanciato uno nella convinzione che fosse, in fondo, il migliore tra i tanti.




Di certo non avrò reso con questo mio post la giusta gloria ad un grande soldato del mare ed insostituibile compagno di pesca, ma spero di aver contribuito ad avvicinare alcuni di voi ad un pezzo della storia del nostro sport e ad un artificiale considerato “robaccia vintage” che tanti più o meno neo-spinners non lancerebbero mai..
Testo e Foto  by
Tmf 
-RustyGang- 




Ringrazio
 Roberto Ferrario di Pesca Intorno al Mondo per le foto dello Stabilimento Rapala di Vaaksy

This is The Reality Fishing


mercoledì 6 aprile 2011

Nature Boys New Spool- A new Era for the spinning reels?

Finalmente posso dire di vedere qualcosa di veramente innovativo e mai visto prima, una soluzione che sulla carta sembra geniale e che può in teoria cambiare un sistema usato da sempre e che si credeva non migliorabile, quello di cui vi voglio mostrare le foto è un prodotto creato dalla Nature Boys un'azienda Giapponese specializzata nella creazione di articoli per la pesca sportiva nel rispetto della natura o per lo meno cercando di limitare il più possibile l'impatto ambientale, nel loro catalogo infatti si possono trovare una selezione di prodotti in plastica riciclata come Rod Case e varie scatole per lo storage di artificiali e attrezzature in generale, nella produzione di artificiali destinati alla pesca in verticale come Jig e Inchiku, l'uso del piombo è stato bandito




ma quello che più mi ha stupito della produzione di questa azienda è una nuova serie di bobine che possiedono  delle particolarità mai viste prima, compatibili  per il momento solo con mulinelli shimano dalla taglia 8000 alla taglia 16000





la grande novità della nature boys separate spool è il fatto di essere smontabile in tre parti differenti questo permette di cambiare la parte centrale della bobina scegliendo tra diversi valori di capienza di trecciato, tra bobine più shallow o più deep o solo magari caricate con libbraggi differenti  e di poter tranquillamente smontare e immergere nell'acqua la parte destinata ad accogliere la linea  a fine pesca senza dover temere di aver problemi ai dischi della frizione, un sistema molto simile a quello usato in alcuni mulinelli da flyfishing dove è possibile smontare la sola bobina che contiene la coda di topo. 





 i valori di frizione per il momento non sono ancora disponibili ufficialmente ma l'amico Richard Tong di Kaiser Pro Shop mi parlava di un incremento importante del max drag e di un  prezzo molto interessante che sommato a un idea molto intelligente e versatile credo che possa cambiare un sistema che finora è sempre stato considerato all'apice della perfezione. Ma prima di farmi prendere dal mio entusiasmo aspetto di avere notizie più dettagliate per quanto riguarda max drag, capienza e perché no prezzo. Qua sotto potete vedere un video messo in rete dal gentilissimo Richard che spiega molto bene e molto meglio di me come funziona questa nuova concezione di bobine 







Grazie Mille Richard per le foto!

martedì 5 aprile 2011

Why Can't We Be Friends?


Aprile con tante novità, con l'arrivo dei rinforzi (leggi TMF in Rusty Gang) abbiamo aperto un account Facebook, sai che novità diranno in tanti, beh avete anche ragione a pensarlo, ma io non ho mai avuto un account essendo un po' allergico ai social network, ma in questo caso lo spazio aperto sul famoso e famigerato luogo di aggregazione digitale è gestito totalmente dal amico Francesco aka TMF, se volete vederlo basta che cercate SALTWATER RUSTY MEMORIES e il resto credo lo sappiate molto meglio del sottoscritto, mi raccomando se intendete offendere il sottoscritto, ricordate che non sono io a leggere i messaggi.Ma dite comunque quello che più vi piace a noi va bene così! 

lunedì 4 aprile 2011

You Know the Rusty Gang?

Quando è nato questo spazio internet, l'idea era quella di condividere la mia passione per la pesca con gli artificiali con altri appassionati, le curiosità che trovavo in giro per la rete che rimanevano a prendere polvere nella mia lista di siti preferiti e tutto quello che mi incuriosiva. Sono passati quasi 10 mesi dalla nascita di SaltWater Rusty Memories, poco tempo nel mondo reale, ma una strada bella lunga se vista nella ottica "digitale" mi sono divertito molto e ho conosciuto tante persone interessanti e ho trovato anche tanti amici, alcuni di questi anche molto  lontani con cui ora condivido idee e pensieri sulla pesca sportiva. Agli esordi non è stato proprio facile, trovare notizie e approfondimenti spesso è stata una cosa ardua, ho ricevuto aiuto da poche pochissime persone, una di queste, forse quella che più di tutti mi ha aiutato,consigliato e molto molto molto sopportato è l'amico Francesco "in arte" TMF 


 che ha dimostrato una pazienza fuori dal comune e posso dire senza dubbio che  è uno degli artefici di questo spazio internet, the Dark Side of Rusty si potrebbe dire  ma il cui lavoro è stato spesso essenziale (o possiamo pure dire che è colpa sua:) ) e quindi con grande piacere che posso dirvi che d'ora in poi, dopo una sostanziosa opera di convincimento o di violenza psicologica per vederla sotto un'altra ottica che Mr TMF entra a far parte in prima persona alla realizzazione dei contenuti di questo sito, curando certe argomenti di cui io sono troppo ignorante, quindi spero spesso potrete trovare degli articoli con la sua firma di cui Lui e solo Lui sarà colpevole :) 

Grazie Francesco/TMF Grazie mille per tutto.....

sabato 2 aprile 2011

EveryBody Loves GINEI

Non credo ci sia un altro costruttore che abbia così tanto impressionato come Kunio in arte Ginei, i suoi lavori hanno fatto impazzire tutti i pescatori e io rimango sempre a bocca aperta. Sono contento di rivederlo all'opera visto il momento non facilissimo che ha dovuto affrontare, visto che la sua zona è stata una delle più colpite dal dramma giapponese. Grande Ginei 


venerdì 1 aprile 2011

Pesci (di Plastica) d'Aprile




Non sono a conoscenza se anche in Giappone esiste il pesce d'Aprile, ma non credo, sicuramente a noi interessano molto di più le novità in uscita come quelle proposte questi giorni dalla ZipBaits, tra le New Entry io sono golosamente attirato da due modelli in particolare, il ZBL Minnow 135F BOON della misura  molto molto e ancora molto interessante di appena 135mm x ben 24 grammi di peso, missile terra aria presumo e colorazioni porno 


l'altro Lure Candy che ha attirato la mia attenzione risponde al nome di ZBL Slide Swim Minnow un bel lipless di 85mm x 13,5 grammi, che non sembra niente male anche se sicuramente non siamo al top dell'originalità, ma bisogna sempre vederli in acqua!!!!!


il resto delle novità potete vederle a questo LinK