venerdì 30 gennaio 2015

Rite in the Rain







Gran parte dei pescatori che conoscono hanno la sana abitudine di possedere un taccuino dove registrare tutte le proprie uscite di pesca, c'è chi riesce a farlo in modo più intelligente del sottoscritto che spesso inizia bene per poi perdersi per strada. Mi piacerebbe sapere disegnare bene per poter redigere degli appunti in pieno stile coloniale, ma il risultato è quasi sempre un taccuino fatto a metà che sembra appartenere a uno studente di arabo antico per l'elegante e incomprensibile grafia che mi distingue. Per tutti quelli che invece riescono a comporre questi diari di pesca in modo più scientifico e ordinato, spesso il problema è se portarsi o no  il supporto cartaceo a pesca e qua si sa la carta non è proprio nel luogo più adatto. 




Questo problema è il fulcro del business di una azienda americana che si chiama Rite on the Rain nome che lascia ben pochi dubbi su quale sia o dovrebbero essere le qualità di questi taccuini, fondata quasi un secolo fa da Jerry Darling un imprenditore che si era reso conto dell'esigenza di un prodotto che potesse essere usato in qualunque condizione meteorologica 




La Rite in the Rain produce un gran numero di taccuini, tra cui block notes, quaderni, oltre che dei prodotti specifici dedicati a mansioni specifiche come quello mostrato qua che ripropone una scheda cattura 



Se siete di quelli che ancora oggi preferisco la carta al digitale, credo che si possano considerare degli ottimi compagni di viaggio e i prezzi sono abbastanza bassi, considerando che vengono ancora oggi prodotti in USA usando quasi totalmente carta riciclata 





Tmf i have one for you....


1...2.....3 Prova Prova







Bisogna rompere il ghiaccio e provare a calibrare nuovamente mani, tastiera e testa. Non è facile, ma le mani riescono a correre sempre belle agili sui questi tasti, è passato diverso tempo dal mio ultimo post, c'è stato un periodo lungo e tanti impegni più o meno importanti che mi hanno portato lontano da questo spazio, il "vecchio" e rugginoso TMF ha sempre e comunque tenuto vivo questo diario di bordo e di questo gli sarò sempre riconoscente. E' cambiata forse anche la mia idea di pesca, le mie preferenze e tante altre situazioni che prima si potevano accettare ora mi appaiono inaccettabili, però a essere sinceri nelle mie ricerche su e giù per la rete noto una situazione alquanto desertica, forse il mondo si svolge in tempo reale sulla piattaforma FB e aggiungerei un che due coglioni. Comunque qualcosa in questo periodo abbiamo comunque archiviato, ora bisogna solo avere il tempo per mostrare tutte le cretinate che hanno attirato la mia attenzione, non qualcosa di profondo ma solo svago...


Let's Go 






domenica 18 gennaio 2015

Walking Bluefish


Poi, dopo un'annata discretamente scarna in cui si sono fatti vedere poco, molto meno degli anni passati, te li trovi così, passeggiando, tra i piedi senza canna, senza artificiali ma con il solo cellulare a filmare qualcosa che a raccontarla non ci avrebbe creduto nessuno...




sabato 10 gennaio 2015

Geoff Feder: Lures Art



Capita che uno degli oggetti della passione di alcuni di noi, quello a cui affidiamo ogni nostra speranza e con cui spesso, nella solitudine dei freddi tramonti, ci troviamo a parlare, diventi anche oggetto d'arte..





E capita anche che mentre in un pomeriggio qualunque, inserendo una delle nostre tante parole chiave il grande motore dei motori di ricerca ci restituisca un risultato inatteso..
Ci si trova di punto in bianco dentro una homepage con un enorme artificiale, la pagina è stata raggiunta cercando "Geoff" ma poco ha a che fare con la prima impressione che traiamo entrando..




Geoff Feder non ha nulla a che vedere, almeno apparentemente con la pesca, nulla con l'abbigliamento tecnico come potrebbe sembrare, nessun artificiale da collegare al nostro fluorocarbon.. 





 Geoff Feder è un artista newyorkese con la passione per il metallo e tra le sue opere dei meravigliosi e giganteschi artificiali con tanto di abnormi "ancorette" affiancati a meravigliosi uccelli.. 




Non nego che mi ha incuriosito molto il sito e il soggetto delle sue opere, tanto da contattarlo per chiedergli l'autorizzazione per poter scrivere queste righe e la motivazione per cui le sue opere rappresentano i nostri oggetti preferiti, lures.. 




La sua risposta, cordialissima, mi ha lasciato senza parole..
"Gli artificiali sono oggetti splendidi e la pesca rappresenta il potenziale, l'obiettivo, del giorno in corso e la speranza per quello futuro. Guardando un artificiale, poi, immediatamente pensiamo a cosa potremo catturarci e la nostra mente vola verso pensieri ottimistici.. Per me sono metafore molto positive".



Geoff è ispirato dall'ambiente urbano e dal contrasto tra il progresso e l'ambiente naturale e non è un caso la scelta di un materiale come l'acciaio per la realizzazione di opere, gli uccelli, che incarnano il senso massimo della liberta in natura.


Non ho chiesto se anche lui fosse un appassionato pescatore come noi, credo di si, e se come noi cercasse nella natura e nella pesca l'evasione dal progresso schiacciante e dall'ambiente urbano.. Sarà lo spunto per la prossima chiacchierata..




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venerdì 9 gennaio 2015

2015: Ci saremo..

Eccoci qua.. 2015 ed il primo pezzo dell'anno, di un anno che, speriamo, sarà denso di notizie, racconti, storie di mare e sale.. Il passato 2014 ci ha visto un pò lenti, un pò per scelta un pò per necessità.. Il tempo libero da poter dedicare alla ricerca di news, alla scrittura di qualche report è stato davvero poco ed abbiamo lavorato per farlo crescere un pò in questo 2015 entrante.. Forse sono i buoni propositi che ad ogni inizio di anno ci diamo, forse è la constatazione del fatto che ci manca il piacere della condivisione, forse le importanti novità per la stagione in arrivo, non so.. Per ora è così e questi sono i nostri progetti, vedremo dove ci porterà il vento e cosa ci porterà il mare e ci impegniamo a condividere le nostre esperienze tra le pagine arrugginite di questo puzzolente blog. 


Buon anno amici di sempre e buon vento e buon mare a tutti. Riprendiamo la navigazione..