sabato 10 luglio 2010

Tutto Quello che Forse non vorremmo sapere?

Fishing Book




Ogni Anno milioni di pesci vengono catturati dai nostri ami e lasciati morire per soffocamento sui ponti delle barche da pesca. Ma mentre c’è stato un crescente interesse negli ultimi anni per il benessere dei mammiferi per quanto riguarda i pesci si è sempre pensato che fossero troppo diversi, troppo stupidi, troppo a sangue freddo, troppo semplici per meritare la nostra preoccupazione.


La Biologa Victoria Braithwaite esplora la questione del dolore e della sofferenza dei pesci. spiegando ciò che la scienza può dirci del loro comportamento in modo da esaminare questioni anche etiche di come si debba trattare questi animali.I pesci sono sempre stati descritti come lenti automi a sangue freddo con un cervello molto semplice che genera solo comportamenti stereotipati. Ma la Braithwaite presenta nuove prove scientifiche che possono mettere in bilico questa opinione ormai data per scontata. Infatti c’è una crescente branca della scienza che dimostra che i pesci sono di gran lunga più intelligenti e cognitivamente competenti di quello che abbiamo precedentemente sospettato.Molte specie ittiche sono sorprendentemente intelligenti e di come certe specie possono avere ricordi lunghi e duraturi come nei casi della migrazione del salmone. Inoltre, l’autore dimostra che i pesci hanno molto in comune con altri vertebrati come la cosiddetta risposta allo stress molto simile anche negli esseri umani, al presentarsi di eventi stressanti noi come i pesci rilasciamo cortisolo nel sangue.


Victoria Braitwaite è la principale fautrice di queste ricerche sul dolore delle specie ittiche

portate avanti anche con la collaborazione dell’industria della pesca e la pesca sportiva facendosi supportare senza prendere posizioni agli antipodi da questo mondo ma affermando che dovremmo iniziare ad allargare il nostro punto di vista anche a specie da sempre considerate molto meno vicine a noi.

Evitando la polemica i suoi studi vogliono incoraggiare il dibattito su come industriale e sportiva dovrebbero rapportarsi con questi esseri viventi



Victoria Braithwaite è professore di biologia della pesca alla Pennsylvania State university

La sua ricerca indaga sull’evoluzione cognitiva animale , concentrandosi sull’apprendimento la percezione e la memoria delle specie ittiche. Ha pubblicato numerosi articoli di ricerca. Nel 2006 la professoressa Braithwaite è stata premiata

dalla Fisheries Society of the British Isles




Ora in veci di pescatore “sportivo” per quanto mai possa essere sportivo il nostro atteggiamento nei confronti del nostro avversario non so sinceramente se consigliare una lettura del genere, forse a volte e forse per comodità e meglio rimanere nell’oblio dell’ignoranza.



http://www.oup.com/us/catalog/general/subject/LifeSciences/BioethicsSocialIssues/?view=usa&ci=9780199551200#

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