mercoledì 28 dicembre 2011

Giorgio Luciani: Floating or Nothing

Mi rendo conto che in molti puristi giurati alla tecnica adesso storcerete il naso ma è proprio vero, vedere un galleggiante che affonda lentamente ha in sè un che di ineguagliabile ed emozionante che condivido in pieno..


Da ex, e mai pentito, praticante della pesca all'inglese in mare posso garantire ai più scettici che la sensazione tra la "botta" presa mentre recuperiamo un minnow o quella mentre jigghiamo un Blue Flame da 150 0 210 gr.
non ha nulla di differente da quella che si prova murando una spigola da 5 kg quando il galleggiante è sceso nel blu, con la non poca differenza che una cosa è portarla a terra con una bella ancoretta in bocca, un generoso 0,35 come finale e tanto di treccia da 20 lb in bobina, un'altra è farlo con un trave dello 0,14 ed un finale dello 0,07 con un carico di rotura di 600 gr. ed un amo del 18 cercando di convincerla "DELICATAMENTE" a seguire tutto sino in superficie..


Tra i tanti autoscostruttori incontrati, questo non è il primo che realizzi dei meravigliosi galleggianti da inglese e molto spesso sono stato tentato di sconvolgere qualcuno postandone le creazioni. Giorgio Luciani però è l'unico incrociato ad oggi che si dedichi tanto alla costruzione di galleggianti quanto a quella di artificiali.


In verità gli artificiali pubblicati sul suo blog non sono moltissimi e praticamente nulle sono le descrizioni che ci regala delle proprie creature, ma ho trovato questo anello di congiunzione tra le due realtà molto interessante come pure il fatto che una passione riesca ad essere funzionale a due tecniche di pesca tanto differenti tra loro.




Con un pò di nostalgia, poca in verità, per le notti trascorse al gelo cercando la spigola da sogno, al freddo e sotto la pioggia provo ad immaginare questi splendidi galleggianti sul pelo dell'acqua..

Invece mi è perfettametne chiaro quanto gli artificiali siano di grandissima qualità, perfezione estetica e ricercatezza quasi giapponesi o "Japanese style" come lo stesso Giorgio li definisce..

Japan style o no, a me sembrano i primi passi di un percorso di grande livello e spero di vedere presto su questo nuovo blog tutto italiano altri piccoli gioielli per i nostri occhi perennemente assetati..



1 commento:

  1. Se è per questo, oltre al galleggiante che parte nel blu, a me affascina anche tanto una canna a fondo che sbatte quasi fino a terra!

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