Qualche tempo fa su ebay ho notato questa nuova versione del megabass ito one-ten chiamata appunto Magnum per la taglia e il peso maggiore, si passa infatti dai 110 mm per 14 grammi a 130mm per 17-18 grammi, devo essere sincero ma la cosa mi sembrava molto strana visto che nel catalogo 2011 della Megabass questo artificiale non compare, altro grosso dubbio alcuni particolari come la mancanza del ideogramma giapponese nell'occhio del artificiale, una scritta stile stencil sulla schiena che nel modello normale non esiste e nel mio caso una scatola con scritto MUGNUM invece che MAGNUM, in un era di cloni e di fake diventa sempre più difficile selezionare e trovare il reale, ma come sempre visto che il modello in questione era solo uno non ho resistito e questa mattina mi ha bussato alla porta fresco fresco from Japan insieme a un molto bello FX6 sempre prodotto dalla Megabass, artificiale che ha la particolarità di avere la "bavetta" movibile (66cm x 7gr.)
Tornando al mio Mugnum di cui vedete le foto di fianco ai fratellini minori, ho ricevuto la spiegazione dal venditore che assicurandomi dell'originalità del prodotto mi garantiva che essendo un prototipo aveva questo errore sulla scatola, anche se mi sembra molto strano che un prototipo finisca in vendita voglio credere che sia così e mi sono consolato nel vedere che molti negozi noti e rispettabili da giorni hanno questo artificiale in vendita.....
Rimango molto dubbioso comunque su questa nuova versione e se si dovesse trattare di un prodotto originale mi sembra che la cura dei particolari che ha sempre distinto i prodotti megabass in questo modello sia venuta un po' a meno, ma aspetto comunque di saperne di più
o magari di avere qualche informazione più precisa da qualcuno di voi
Matt non vorrei deluderti ma non sembra proprio un megabass originale! :(
RispondiEliminaSpero tanto di sbagliarmi!
Tra l'altro è da un pò che girano cloni del vision di quella dimensione: è quasi più facile trovare i 13cm che i cloni del one ten!
E la parola "ito" non dovrebbe avere i punti essendo il nome dello storico progettista (yuki ito)!
Poi chi lo sà... :D
Le ancorine hanno l'ardiglione esterno?
Anche io credo proprio si tratti di una bella imitazione, neanche tanto bella.. Megabass ha sempre significato una cura maniacale nei dettagli di artificiali che nonostante la loro grande diffusioni hanno mantenuto un livello qualitativo e di rifiniture altissimo. La plastica, dalle foto, sembra proprio scadente,la rifinitura apparentemente ruvida, un velo di resina che sembra esserci sull'occhio che, negli oneten è sempre stato cristallino oltre che con l'ideogramma all'interno, sono tutti segnali che dal regno del Sol Levante portano i pensieri alla Cina. Chi lo sa.. Tocca comprarne uno per vederlo di presenza..
RispondiEliminaAggiungo che invece l'FX6.6 sembra davvero un bellissimo giocattolino (un cioccolatino per predatori) e vorrei sapere di più della paletta mobile...
RispondiEliminaMa il colore che hai preso è il "Matt Shinko"? hi hi
il discorso falso o non falso è un pò strano per questa esca
RispondiEliminaovviamente non ha i requisiti base dei prodotti megabass che come dice Tmf sono le finiture ma quello che mi fa strano e il fatto di vederlo in vendita su samuraitackle che è un negozio degno e serio conosciuto da molti, certo che sembra proprio strano, tra l'altro non ha le classiche ancorette orribili che montano questi artificiali!
Pier il megabass FX6 mi è arrivato oggi quindi ancora non ho visto l'effettivo sistema che monta, in poche parole la paletta si muove davanti e dietro e dovrebbe "aprirsi" e "timonare" solo grazie all'attrito in acqua mentre nel lancio dovrebbe rimanere chiusa, non so dirti come possa funzionare questo sistema ma sembra parecchio fragile, il colore non ricordo il nome ma mi sembrava troppo latterino :=)
Grazie Capt!
RispondiEliminaAllora aspettiamo news sui test! ;)
Il colore dell'FX è bellissimo, peccato per il nome "Matt Shinko" !!! eh eh :D
qualunquemente è un nome fantastico
RispondiEliminaMellooooooo