Desde el norte de España

C'è un esca di cui ho spesso sentito parlare nei blog e nei vari siti spagnoli, un esca che mi ha sempre incuriosito per la sua grande semplicità, questa esca si chiama Chivo che significa capra e già questo di per sé è abbastanza curioso, il Chivo o El Chivo come sarebbe meglio chiamarlo è un esca tradizionale nata in Galizia che viene tuttora usata da molti pescatori, si tratta di un piombo modellato di forma affusolata bucata da entrambi i lati, dove un cordino viene usato come occhiello per legare il tutto alla madre nel lato di testa mentre nel lato di coda vengono aggiunti normalmente due ami singoli e cosa più importante la coda viene dressata con pelo di capra anzi di caprone da qui il nome Chivo anche se spesso viene usato del crine di cavallo, questo serve a dargli il movimento adescante, non ho mai avuto l'occasione di toccare con mano questo genere di dressing ma dalle foto sembra un materiale molto resistente e che tenga bene l'acqua

 spesso viene usato anche del pelo colorato di  rosso per aumentarne la visibilità visto che questo genere di esca viene usato in situazioni limite di forte turbolenza e vento, normalmente si possono trovare Chivos del peso che varia dai 25 grammi fino ad arriva ai 90 e raramente può anche  superare l'etto. In un era in cui la scuola Giapponese regna sovrana il mondo della pesca sportiva, imponendosi con esche e artificiali sempre più ricercati per forma e materiali, credo sia molto interessante vedere come invece un prodotto locale sia ancora così usato e a quanto pare Micidiale, io credo che ne metterò qualcuno nelle mie tackle box,  tengo a precisare che questo articolo è nato solo grazie alla disponibilità di un grande pescatore di nome Miguel Pineiro Golàn autore di un bellissimo blog di nome Solorobalizas che invito tutti a seguire, Miguel mi ha spiegato quello che non sapevo su questa esca e mi ha inviato anche le foto che vedete

Grazie Mille Miguel!