martedì 7 dicembre 2010

il fratello povero....

Nel mondo dei minnow da pesca possiamo trovare qualunque cosa, ogni azienda produce una propria versione, che a volte possiede caratteristiche uniche e a volte un po' meno, stessa cosa per quanto riguarda le colorazioni, troviamo colori strobo,nature morte,pop art e realismi impressionanti. Ma credo che sia opinione comune che tra tutti gli artificiali in commercio ce ne sia uno che svetta su tutti, giustamente o non giustamente, con diritto oppure no, ma tutti conoscono il Daiwa Shoreline Shiner in tutte le sue varianti, codici colore e taglie. Che sia meglio o peggio di altri non credo di poterlo dire, sicuramente viene usato molto di più di altri e ha il vantaggio di volare come un proiettile, a me piace molto la versione da 140, ma questi sono pareri e credenze personali dettati anche dai predatori e dagli spot che ognuno di noi frequenta.
Finita questa Ode allo Shore line vorrei parlare del suo fratellino povero, il Daiwa Td Minnow Suspending 

Family Portrait 
un'ottimo minnow che si lancia benissimo e a parer mio ha anche un gran movimento, il modello che preferisco è il 120mm per 15,5 gr che permette di raggiungere distanze di tutto rispetto, esiste anche un modello più piccolo che uso spesso in situazioni dove bisogna essere più discreti, a mio parere questo minnow non ha nulla da invidiare al fratello famoso e visto che costa la metà farebbe la pena di provarlo. 


8 commenti:

  1. Lo uso spesso, sia sotto questa veste che come saltiga minnow 120f (di cui è il gemello, più che fratello, povero).
    Piace molto anche a me. E' meno "jerk" dello SLS da cui differisce leggermente: si sente di più in canna e regge situazioni di mare più ostiche.
    Non ultimo piace ai pesci! :D

    RispondiElimina
  2. BuonGiorno Pier
    mi confermi quello che era solo un dubbio, il td=saltiga120f ma non avendo mai visto il saltiga non ero sicuro, immagino che tu hai cambiato ancorette a questo artificiale, posso sapere nel caso cosa hai montato?

    grazie per il commento! ;)

    RispondiElimina
  3. Certo Cap: come sul saltiga ho montato le owner ST-46 (o 31) del #4.

    Esteticamente la serie TD è identica al Saltiga 120 (e leggermente differente dallo SLS), livree a parte. L'unico dubbio che ho è sul materiale dei cilindretti mobili, in tungsteno sul Saltiga (maggiore costo), ma in effetti non si notano particolari differenze di lancio tra i due.
    Senza usare bilance, sembrano avere lo stesso peso, ed in effetti il TD è dato per suspending nelle fresh water (per cui è nato) mentre il Saltiga è floating in mare (maggiore peso specifico e galleggiabilità).

    RispondiElimina
  4. Az ne sai a pacchi ;)
    ora ti dò le password del blog e fai tuuu :)
    io ho montato due sergeant 1/0 ma non sono molto convito mi sembrano grossetti anche se il nuoto sembra uguale.
    Comunque a me piace molto questo artificiale anche non se parla molto.
    Costa poco e vola tanto

    RispondiElimina
  5. eh eh, non fare il modesto!
    Mai provato coi decoy, ma se te gusta va bene così!

    Come mai hai sentito l'esigenza di metterci questi ami?
    Roba grossa eh??? ;) :D

    RispondiElimina
  6. No, non è il discorso roba grossa, sto passando agli ami singoli per due motivi in questo ordine.

    1) dopo l'esperienza provata sulla mia pelle temo di prendermi un'ancoretta sulle dita o peggio e comunque mi facevano sempre un gran casino nelle varie scatole
    2) meno incagli
    3) una volta preso con l'amo singolo non si libera e riesci a slamare prima sia che devi fare C&R sia che devi portare a casa

    grazie per la spiegazione comunque

    RispondiElimina
  7. Ok, classici motivi per adoperare i singoli, incagli a parte per cui da anni ormai uso i circle.

    Grazie a te per l'ospitalità!

    PS: Ci sono vagonate di esche poco note o economiche che rendono parecchio, bisogna solo crederci ed essere pronti ad incappare in qualche flop...

    RispondiElimina
  8. che ospitalità e ospitalità, grazie a te e a tutti quelli che commentano, tu non hai idea di quanto mi fa contento vedere dei commenti:)

    sui circle boh io non ci ho mai creduto,nascono per altri impieghi e secondo me la curva è troppo chiusa. Comunque cambiare gli ami o le ancorette è sempre cosa difficile, non si sa mai se si cambierà di troppo l'assetto.

    per il discorso esche economiche o non, si incappa anche in flop costosi:) ma da qua mi tiro fuori perché a me piace molto collezionare.

    Saluti!

    RispondiElimina