domenica 26 settembre 2010

Art Of the WeeK














Credo sia possibile.
Credo sia successo.
Credo che capiti a tanti.
Perdersi e vagare, 
Perdersi per volere proprio.
Forse ma non sono sicuro capita anche all’artista presente in questo spazio, bisogna che glie lo chieda, che gli domandi se capita di concentrarsi così tanto o forse così poco da non capire cosa si sta pensando, qualunque sia il motivo devo dire che è piacevole.
La pittura ad acquerello mi ha sempre dato questa sensazione, sarò l’imprecisione voluta, saranno i contorni sfumati, sarò che è un genere che permette di sfocare e dare movimento.







Philip Pittsenbarger  pratica la pittura ad acquerello, non è il suo mestiere per il momento, perché il suo estro artistico si esprime attraverso la professione di architetto, laureato alla prestigiosa Berkeley University della California, quando invece è in “borghese” Phil ama pescare le trote nei piccoli corsi d’acqua dell’Oregon e girare per per i boschi con lo zaino in spalla, come in tanti casi la malattia della pittura insieme a quella della pesca si manifesta già in giovane età e anche lui non è stato immune, dimostrando i sintomi negli anni della scuola. 


























I soggetti preferiti delle sue opere sono le trote perché permettono una pittura senza fine dei loro particolari oltre a essere l’animale più bello del mondo per Philip, l’acquerello è la sua tecnica preferita perché permette una continua evoluzione e riesce a cambiare in base all’umore dell’artista.........
o forse a perdersi dentro....................







I think it's possible.
I think it happened,
I think that happens to many.
Getting lost and wandering,
Just want to get lost.
Maybe I'm not sure this artist also happens in this space, I must ask it to him, ask him if that happens to focus so much or maybe not so little to understand what you're thinking, whatever the reason I say that is nice.

Watercolor painting has always given me this feeling, I wanted the imprecision, will be the soft edges, which is a genre that I can blur and give movement.
















Philip Pittsenbarger practice watercolor painting is not his job for now, because his artistic talent is expressed through the profession of architect, graduated from the prestigious University of California Berkeley, when it is in "bourgeois" Phil likes to fish for trouts in small streams in Oregon and turn to the woods with the backpacker, as in many cases the disease of painting with that of the fishing occurs from an early age and he was not immune, showing symptoms at school.
























His favorite subjects of his works are the trouts because they allow a painting without end of their particular animal as well as being the most beautiful in the world for Philip, the watercolor is his favorite technique because it allows a continuous evolution and can change based Artist mood .........
or perhaps to get lost inside ....................







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