sabato 4 settembre 2010

Art of the Week














Era una giornata di sole del 1997, camminavo con le mani in tasca, le mie labbra veniva baciate dall’aria mentre con le mani in tasca fischiettavo una canzone, andavo come mio solito al mercato del pesce. Quando un pesce gigante è caduto dal cielo,  “Tu!”  mi disse il pesce e poi ho perso i sensi, il coma è durato un anno intero, al mio risveglio mi spiegarono che una grossa insegna di un ristorante, a forma di pesce, staccandosi mi aveva colpito, era il primo Aprile il giorno del mio risveglio e questo è stato uno strano incidente, perché capitò proprio a me?. Da quel giorno li ho visti ovunque, in qualunque parte del mondo. Li ho visti lavorare in fabbrica, li ho visti innamorarsi, li ho visti stringere amicizie e li ho visti discutere in televisione dei tempi moderni senza fine.
acbe































Questo è quello che mi ha risposto 
Anne-Catherine Becker Echivard, quando come tutti. gli ho chiesto perché i pesci? perché i pesci sono i soggetti delle tue rappresentazioni?
Il suo è un mondo a se stante, un universo ricreato con meticolosa precisione ispirato al mondo del cinema e della letteratura. ACDE ricrea una seconda vita, sviluppa mondi nuovi e li immortala tramite la fotografia, i suoi lavori mostrano i tempi moderni e le sue alienazioni.



















































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