When I Was a Trout....
“Quando ero bambino, un giorno in campeggio con la mia famiglia
cadetti dentro un torrente abitato da numerose trote, una coppia di trote intente a proteggere la propria covata tra la ghiaia mi addotto, come ad un’avannotto mi fu insegnato la vita del fiume, come pesce foraggio mi fu insegnato ad evitare i predatori. Ero una trota felice e amavo sorseggiare mosche dalla superficie e divorare ninfe e larve alla deriva. Ho imparato in prima persona la bellezza dei colori che la natura ti può offrire, come molte altre trote prima di lui cadde vittima di un’imitazione perfetta e fui tirato a riva, le mie pinne si trasformarono in braccia e gambe e imparai a camminare in posizione eretta. Nel Corso del tempo mi sono sposato e ora allevo due avannotti tutti miei.”
JK
Questo è il modo in cui Jeff Kennedy spiega la sua passione; Quell’immersione totale che vive per la pesca e di come la sua arte ne sia totalmente impregnata. Pescatore a mosca sin da tenera eta Jeff divide la sua passione per la coda di topo con la pesca topwater con attrezzatura da spinning, ammette che vivere nel MidWest Americano offre molteplici opportunità di scelta anche se la sua grande passione è lo spey cast alle SteelHead. Jeff Kennedy è stimolato talmente tanto dall’amore per la pesca che per tutto il 2008, per scommessa con se stesso ha dipinto con la sua tecnica preferita (acquerello) una mosca al giorno ,questo lavoro lungo 365 giorni è ora un libro che contiene un’anno di vita di questo uomo con il progetto di ogni singola mosca, anche oggi anche se non a carattere quotidiano le sue opere hanno scadenza massima di 3 giorni e potete ammirarli nel suo bel blog, che si chiama appunto drawingflies365 dove si possono ammirare la sue fantastiche mosche che uniscono l’arte della costruzione al talento per l’arte.
I suoi lavori si possono trovare in varie collezioni private tra cui quelle di giocatori professionisti di golf e senatori di stato. Le opere di Jeff sono apparse in diverse riviste come American Anglerm Fly Fusion, Duck’s Unlimited e la rivista Croata Sportski Ribolov.
ps
Jeff ammette di possedere ancora la sua pinna adiposa.
Nessun commento:
Posta un commento