sabato 10 marzo 2012

Il mare, l'uomo, la sua stupidità ed il petrolio..



Un vecchio adagio recita che non ci sono taverne in mare. Pare proprio che negli ultimi mesi il nostro elemento preferito tenga a sottolineare il rispetto che gli è dovuto e che troppo spesso dimentichiamo di riconoscergli.
Oggi l'ennesimo incidente che ha coinvolto una ex petroliera inerme contro le raffiche di vento ad oltre 50 nodi e le onde di 6-7 metri che stanno flagellando la Sicilia. Così per l'ennesima volta il fantasma di un disastro ambientale sta vedendo tribolare la popolazione di Siracusa, città siciliana della costa ionica meridionale.


Speriamo che i serbatoi di questa ex petroliera che non si è ancora capito se siano colmi o no di carburante, reggano e non distruggano una delle coste più belle e ricche di tutta la Sicilia e che ospita alcune riserve naturali ed Aree Marine Protette, tra le poche forse sul territorio nazionale, seriamente sorvegliate e gestite con grande responsabilità.

Noi, spettatori ancora una volta della dabbenaggine umana, non possiamo far altro che incrociare le dita ed attendere l'epilogo di questo ennesimo incidente..




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