Da qualche giorno rimbalza sulla rete la notizia della nascita di un nuovo top di gamma della sempre più sorprendente Shimano, il VANQUISH.
Vediamo di parlarne un pò più a fondo nell'attesa che arrivi definitavamente nei mercati di tutto il mondo.
Sembra che anche questa volta Shimano non si sia risparmiata nell'infondere innovazioni tese in primo luogo al raggiungimento di un livello tecnico più elevato ed in secondo all'armonizzazione estetica.
Le prime impressioni lette in rete sembrano tutte a favore di questo nuovo gioiellino tanto da far pensare che possa diventare la nuova "Stella" della casa nipponica.
Come sempre da qualche anno a questa parte, l'attenzione dei progettisti si è concentrata sull'alleggerimento di tutta la struttura con particolare attenzione al rotore, il nuovo MAGNUMLITE Rotor, realizzato con un nuovo materiale, il Ci4 plus, il più leggero mai utilizzato da Shimano. Rendere più leggero il rotore ha prodotto una notevole riduzione dell'attrito generato in fase di recupero e di conseguenza un alleggerimento sostanziale di tutta l'azione di pesca.
Ma la robustezza, lo sappiamo tutti, è una delle caratteristiche che maggiormente ognuno di noi ricerca in un mulinello. Per questo motivo è stato affidato al nuovo materiale metallico Super Mg (magnesio) il compito di consentire al corpo di questo nuovo concentrato di tecnologia di resistere alle eventuali torsioni durante i combattimenti più duri..
Così, su questa linea di pensiero, anche il pignone centrale è stato inspessito per una maggiore presa sulla ruota dentata che è stata maggiorata da 25,9 mm del Twin Power a 27,5 mm di questo modello. Al fine di non far percepire l'irrobustimento di questi due ingranaggi, cui è affidato il lavoro più pesante, il pignone è stato montato tra due ulteriori cuscinetti S A-RB.
Il sistema X-SHIP già applicato nello Stella FE e passato poi al nuovo Sustain ed allo Stradic unito ad una bobina ulteriormente alleggerita regaleranno al pescatore una forte sensibilità ed un maggiore contatto con l'esca.
Il cuscinetto a rullo trattato con DLC dovrebbe averne ridotto drasticamente il rischio di usura da sfregamento, problema riscontrato spesso sul Stella SW che molte volte ho visto andare in assistenza per la sostituzione di questo pezzo.
Anche la manovella è stata ridisegnata. Questa volta non pieghevole ma rigida ed interamente in alluminio per un ulteriore alleggerimento ed una maggiore sensazione di robustezza.
Ben 12 le taglie disponibili dalla 1000 da 160 gr. alla 4000XG da 245 gr. con rapporti di recupero tutti abbastanza alti per gli amanti della velocità, compresi da 5,2:1 e 6:1
Che dire a questo punto.. Ho letto di alcuni colleghi bloggers giapponesi che lo hanno già provato e ne scrivono come di un attrezzo dalla leggerezza impressionante (il 1000 pesa 10 grammi meno del Rarenium della stessa taglia), che sembra girare "da solo" pur trasmettendo un forte senso di robustezza. Esaltano l'eleganza delle linee e l'equilibrio dei colori certi che questa nuova linea sostituirà l'oro forse ormai troppo evidente dei vecchi Stella di cui ha già una caratteristica...
Il prezzo :)
Vediamo di parlarne un pò più a fondo nell'attesa che arrivi definitavamente nei mercati di tutto il mondo.
Sembra che anche questa volta Shimano non si sia risparmiata nell'infondere innovazioni tese in primo luogo al raggiungimento di un livello tecnico più elevato ed in secondo all'armonizzazione estetica.
Le prime impressioni lette in rete sembrano tutte a favore di questo nuovo gioiellino tanto da far pensare che possa diventare la nuova "Stella" della casa nipponica.
Come sempre da qualche anno a questa parte, l'attenzione dei progettisti si è concentrata sull'alleggerimento di tutta la struttura con particolare attenzione al rotore, il nuovo MAGNUMLITE Rotor, realizzato con un nuovo materiale, il Ci4 plus, il più leggero mai utilizzato da Shimano. Rendere più leggero il rotore ha prodotto una notevole riduzione dell'attrito generato in fase di recupero e di conseguenza un alleggerimento sostanziale di tutta l'azione di pesca.
Ma la robustezza, lo sappiamo tutti, è una delle caratteristiche che maggiormente ognuno di noi ricerca in un mulinello. Per questo motivo è stato affidato al nuovo materiale metallico Super Mg (magnesio) il compito di consentire al corpo di questo nuovo concentrato di tecnologia di resistere alle eventuali torsioni durante i combattimenti più duri..
Così, su questa linea di pensiero, anche il pignone centrale è stato inspessito per una maggiore presa sulla ruota dentata che è stata maggiorata da 25,9 mm del Twin Power a 27,5 mm di questo modello. Al fine di non far percepire l'irrobustimento di questi due ingranaggi, cui è affidato il lavoro più pesante, il pignone è stato montato tra due ulteriori cuscinetti S A-RB.
Il sistema X-SHIP già applicato nello Stella FE e passato poi al nuovo Sustain ed allo Stradic unito ad una bobina ulteriormente alleggerita regaleranno al pescatore una forte sensibilità ed un maggiore contatto con l'esca.
Il cuscinetto a rullo trattato con DLC dovrebbe averne ridotto drasticamente il rischio di usura da sfregamento, problema riscontrato spesso sul Stella SW che molte volte ho visto andare in assistenza per la sostituzione di questo pezzo.
Anche la manovella è stata ridisegnata. Questa volta non pieghevole ma rigida ed interamente in alluminio per un ulteriore alleggerimento ed una maggiore sensazione di robustezza.
Ben 12 le taglie disponibili dalla 1000 da 160 gr. alla 4000XG da 245 gr. con rapporti di recupero tutti abbastanza alti per gli amanti della velocità, compresi da 5,2:1 e 6:1
Che dire a questo punto.. Ho letto di alcuni colleghi bloggers giapponesi che lo hanno già provato e ne scrivono come di un attrezzo dalla leggerezza impressionante (il 1000 pesa 10 grammi meno del Rarenium della stessa taglia), che sembra girare "da solo" pur trasmettendo un forte senso di robustezza. Esaltano l'eleganza delle linee e l'equilibrio dei colori certi che questa nuova linea sostituirà l'oro forse ormai troppo evidente dei vecchi Stella di cui ha già una caratteristica...
Il prezzo :)
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