lunedì 2 settembre 2013

Serrando Serrando...




E' un pomeriggio ventoso, un leggero calo di pressione preannuncia una "girata di mare" che chi lancia  artificiali da una vita percepisce come se avesse la linea laterale. Mentre sto decidendo se scendere o no in spiaggia con canna e topwater,  un messaggio al cellulare di uno dei compagni di pesca "terrestri":
"Andiamo più tardi a farci 4 lanci a serra?" 



Siamo così noi spinner salsi, pensiamo le stesse cose, nello stesso momento, guardiamo il cielo e cerchiamo di immaginare il mare, ovunque siamo. Ascoltiamo le previsioni sempre anche se sappiamo che non potremo andare.. E' scritto nel nostro dna e non riusciamo a non pensarci.. Decidere diventa un attimo e la risposta in questi casi è immediatamente "si". 


Va detto anche che nel nostro complesso DNA sono scritte tante cose, c'è la necessità del blu, della linea dell'orizzonte, del rumore delle onde.. In molti di noi però c'è anche una limitazione che ci impedisce di pescare con tante persone, ci rende schivi, non ci fidiamo.. Forse perché abbiamo visto troppi spot in decenni massacrati da "sportivi" che mangiano anche i ciottoli della battigia. Interi tratti di costa spopolati, importantissime nurserie che le spigole utilizzano da sempre martellate incessantemente per tutto i periodo della deposizione.. Veniamo abbordati da sconosciuti "amici" che vorrebbero utilizzarci come suntini di tecnica o, peggio ancora, archivi di waypoint senza darci nulla, ma per fortuna il nostro DNA ci fa resistenti  dandoci gli strumenti per respingere tutti. I compagni di pesca, pochissimi, per essere nel numero giusto, devono stare larghi tra le dita di una mano proprio per lasciare spazio alla fruizione del mare, del silenzio, di quei velocissimi tramonti interminabili e non è cattiveria, credetemi, ma soltanto piacere per la solitudine a tutti i costi, persino apparendo scostanti quando magari nei fatti siamo  esattamente l'opposto. 
Ci sono amicizie che vengono forgiate in anni di sale, migliaia di ore sotto il sole e dentro l'acqua, in viaggio alla scoperta di una roccia o una spiaggia.

Ma forse sto divagando..


E' una storia di sempre, uno sguardo alle condizioni e via verso il mare, a qualsiasi ora, quando possibile anche per pochissimo.. E' così che a volte ci si trova dentro a bellissime battute rubate al lavoro, minuti preziosi di ricarica in giornate lavorative sempre più lunghe e pesanti.. 
Così, sospinti dalle medesime innate motivazioni e percezioni, ci troviamo sempre gli stessi a girare su quelle foci e tra quelle rocce, più o meno comode da raggiungere, a volte esaltanti per la quantità di ferrate ed a volte desolate.. Loro, i serra tutti sempre e comunque rilasciati, non sono indispensabili ma quando presenti ci dimostrano ogni volta con la loro innata cattiveria e lunaticità che alla fine la matematica non esiste e che non basta lanciare qualcosa in acqua negli spot di sempre per convincerli a darci.



Questo sembra un buon anno.. Già le catture ci sono state, numerose, alcune più altre meno significative.. Alcuni si sono fatti ritrarre altri sono saltati da soli in acqua senza concederci la foto ricordo e senza sapere che vi sarebbero tornati comunque. 



Inutile sottolineare che pescarli esclusivamente in topwater aggiunge godimento ad ogni ferrata.. Lo scoppio dell'acqua, gli attacchi in diretta, le manovre di avvicinamento sono spettacoli che rendono benissimo l'idea del carattere aggressivo di questo predatore che rimane uno dei più divertenti, cattivi e combattivi che si possano incontrare nei nostri mari con discreta facilità..





Tra noi qualcuno con know how più spiccatamente da bassista riesce anche ad  aggiungere il gusto della pesca a casting che innalza esponenzialmente il piacere del combattimento e della cattura. Io invece continuo a provare la nuova Labrax di Seaspin che trovo davvero una grandissima canna, a mio avviso anche migliore della precedente che però ho soltanto provato un paio di volte. Pare non temere nulla, perfetta con il Pro-Q da 120 che continua ad essere uno dei migliori wtd mai commercializzati, ma anche con tutto il parco topwater che vive nella mia auto e viaggia sempre con me dal Dumbell Pop al Surface Cruiser, dal Pro-Q 90 al S-Popper, dal Patchinko al Pencil Gigantes, Oshinami, Z-Claw, Realis Pencil, M-Sound, tantissimi autocostruiti di amici e via discorrendo.. C'è tempo per spremerla ancora, c'è l'inverno ed arriveranno le mareggiate e le regine del freddo.. Vedremo..



Non sono uno scostante e mi scuso se a volte lo sembro ma il mio consiglio è sempre lo stesso, va bene la condivisione, ma tuteliamo, noi spinner gli spot che frequentiamo, da tutti, da noi stessi, dai nostri colleghi di altre tecniche.. Rispettiamoli cercando di non depredarli. Lo spinning rimane una delle tecniche più "sostenibili" e più intelligentemente preleveremo le risorse più ce ne resteranno per gli anni a seguire. Basta girare un pò per i gruppi su Facebook per rendersi conto di quante mattanze di piccoli predatori vengano mostrate in brutta vista come trofei da giovani pescatori assetati di vanagloria.

Il mare si impara ad ogni battuta, andando a lanciare, collezionando cappotti su cappotti e credo che il piacere della scoperta e dell'intuizione sia in ogni tecnica il vero obiettivo da inseguire giorno per giorno.. 

Per questo, se capiterà, se ci troveremo casualmente come successo con qualche giovane spinner, ci si conoscerà per mare, pescando e lanciando e non al bar...


8 commenti:

  1. Que brutos!!! así no se usa el boga-grip!!!

    bellas capturas!

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  2. Enhorabuena por las capturas. La anjova de la tercera foto debió ser espectacular.

    Un saludo.

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    1. Gracias.. Muy, muy espectacular, con muchos saltos y una buena resistencia!! :) Un saludo.

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  3. QUANDO LEGGO LE NEWS E MI COMPARE COME AUTORE THEMASTERFISH... ME LO VADO SUBITO A LEGGERE ANCHE SE HO MILLE COSE DA FARE...SPERO SEMPRE CHE CI SIA UNA STORIA CHE RACCONTI E CONDIVIDA UNA SUA PESCATA.
    E DEVO DIRE CHE DA UN PO' DI TEMPO IN QUA' TROVO QUELLO CHE MI SPETTAVO PRIMA DI APRIRE LA PAGINA!
    GRAN BELLA PESCATA CON LAA COMPAGNIA DI ALTRI BRAVI SPINNERS E IL CONFORTO DELLA BUONA PRESENZA DEI '' BLUES ''.
    ULTIME TREDICI RIGHE.. DA VERO EDUCATORE!
    IL MIO ABBRACCIO
    MARCO

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    1. Grazie sempre Doc.. Alla fine, come dicevi, siamo qua per condividere qualcosa.. Condividiamola.. ;)

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  4. Ci ho messo un po' per capire quello che tu affermi nelle ultime righe ma ora è verbo! Infatti, vorrei continuare a pescare a spinning ancora per molto tempo.

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    1. .. Ed adesso dobbiamo formare i nuovi spinners a questa filosofia o non ci resterà più nulla dicui scrivere e parlare...

      Alla prossima.. ;)

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