giovedì 30 giugno 2011

A Special Beer

Tempo di lavoro per il sottoscritto, siamo in piena hot season oppure più correttamente dovremmo esserci in teoria, il tempo per la pesca è ridotto ai minimi storici e l'unico mare all'orizzonte è quello in versione bagnate della domenica, anche se non resisto a fare del sano snorkeling, in queste ore rubate infatti mi diverto a girare tra i fondali che spesso frequento in inverno, è sempre bello e sempre piacevole anche se ultimamente devo dire che ho trovato un sacco di Mondezza varia nei fondali, non che io sia un ecologista provetto, solo che mi scoccia lasciare i rifiuti sul fondo quindi quando posso nel mio piccolo, raccolgo quello che alcune teste di cazzo hanno lasciato sul fondo, tra cui ultimamente un gran numero di lattine di birra, proprio dentro queste mi è capitato di trovare un ospite, un inquilino pinnuto che ancora non ho capito come cavolo ha fatto ad entrare in una lattina, visto che l'unico foro era quello originale di quando si rimuove la linguetta, non conosco le abitudini del  pesce in questione che credo sia una bavosa pavone  e non ho idea se possa essere possibile che sia cresciuto all'interno della lattina, ma mi sono accorto della sua presenza al momento di cestinare la birra, con l'ausilio di una chiave allora ho aperto in due la lattina e dato forse anche in modo errato la libertà a questo animale dai colori stupendi....




aaaaah quante volte anche io ho trovato "riparo" in una sana birretta....

lunedì 27 giugno 2011

"Sperimento Ergo Sum"



Dopo un piccolo periodo di pausa sulla sezione Custon Lures, é un gran piacere aggiornarla presentando, a chi non lo conoscesse già, un lure-builder di cui sono convinto sentiremo parlare sempre di più in futuro. Denis De Paola è un giovane spinner ed autocostruttore calabrese dotato di un grandissimo e naturale talento. Conosciuto nei forum come Nigerden, ha cominciato la sua avventura un pò come tutti i lure-builder spinto dall'esigenza di realizzare esche che rispondessero alle esigenze specifiche dei propri spot di pesca. Un pò come per tutti i colleghi costruttori di talento, è sopravvissuto alle difficoltà iniziali, alla mancanza di catture immediate ed a tutte le piccole delusione che normalmente si collezionano da principio e questo grazie alla propria caparbietà ed alla volontà di sperimentare ed ancora sperimentare, sempre e comunque, artificiale dopo artificiale correggendo e migliorando i propri risultati truciolo dopo truciolo. Quattro anni  senza arrendersi mai alle difficoltà e superando la "selezione naturale" cui tutti sono soggetti, investendo ogni istante del proprio tempo libero nella ricerca continua di miglioramento.  




Ogni rimasuglio di legno che si presenta davanti ai suoi occhi viene "operato", grazie agli spazi dedicati all'autocostruzione presenti in rete Nigerden riesce ad evitare gli errori più grossolani, il resto sono chili e chili di trucioli immolati alla sperimentazione e alla ricerca. Poter costruire artificiali specifici per i proprio spot ed essere totalmente artefici della propria azione di pesca, creare il proprio "inganno" assolutamente da soli, questa è la parte che Denis mi dice di amare di più quando costruisce. 



Il Legno di Obeche è l'essenza preferita di questo LureBuilder, la ricerca dell'assetto in acqua, il posizionamento della zavorra, la posizione dell'anellino anteriore, il profilo dell'artificiale, solo con una buona conoscenza di questi fattori si può riuscire a dare alla propria creazione il movimento ricercato, questo significa passione, denaro, tempo e tanta testardaggine e voglia di creare e superare i fallimenti e imparare da questi ultimi. 



I "pezzi" prodotti in un anno non sono molti anche se l'amico Denis si è ripromesso di arrivare a mille artificiali costruiti. Ho la fortuna di possedere da anni alcuni artificiali realizzati da questo costruttore e ne sono molto geloso, parliamo di pezzi unici, di concetti riproposti su legno. 






La differenza che per me c'è tra un artificiale prodotto in legno in modo artigianale e un prodotto di serie è fondamentalmente nell'anima. Non semplici pezzi di plastica, ma oggetti con una loro vita e una loro evoluzione, un evoluzione che per Denis non si ferma mai, la continua ricerca è il motivo del suo lavoro, come si dice l'importante è partire non arrivare.... 


Consiglio vivamente a tutti di fare un giro sul Blog dell'amico Denis dove è possibile ammirare tutti i suoi lavori

When Guiding Goes Gangster

Naked Tide Minnow





Eccoci al nostro appuntamento ormai fisso con gli artificiali visti dal dentro, l'ospite della settimana è un classico, il Tide Minnow 175 di cui potete vedere delle scandalose foto che faranno parlare tutti i siti di Gossip Fishing, si coprano gli occhi gli anglers minorenni! 



Brrrrr che Biglieeeee......


martedì 21 giugno 2011

Inside Abel Reel

L'unica cosa che ho da aggiungere a questo video dossier sulla famosa Abel Reel, è peccato che non ci sia anche una produzione dedicata ai mulinelli da spinning :(



lunedì 20 giugno 2011

The New Tide-Small is Better?



Sembra che il piccolo e corto sia di moda ed era ora aggiungo io, tutte le grandi case Made In Japan stanno rilasciano taglie sempre più piccole con pesi consistenti, Duo ha infatti rilasciato da poco una nuova versione del Tide Minnow 75S, sempre 75mm di lunghezza ma con 11 grammi di peso (ben poca differenza in verità con il modello 75S) 


il Tide Minnow 75 Spring è armato con due ancorette st46, azione affondate e un movimento con un rollio molto stretto queste sono le credenziali di questo nuovo artificiale e chi come il sottoscritto è del partito del corto non potrà che apprezzare!


domenica 19 giugno 2011

Storie di mare..

Ci sono sensazioni, nella vita, che non avresti voluto provare se non con determinate persone..
Ci sono fatti, nella vita, che non pensavi potessero capitarti mai..
Ci sono momenti, della vita, che restano marchiati dentro, stampati a fuoco..
Ci sono amicizie, nella vita, che senza il mare non sarebbero mai nate..
Ci sono storie che sarebbero rimaste chiuse in fondo ad un animo senza quei momenti, quel mare, quegli amici..
Negli ultimi tre anni di pesca abbiamo scoperto moltissime cose, imparato tecniche nuove, conosciuto nuovi amici, affrontato nuove sfide. Abbiamo sentito l'acqua sbatterci in faccia gelida, il mare entrarci dentro ai vestiti ed il vento congelarci le dita.. Lo abbiamo visto gonfiarsi per cacciarci via dalle sue scogliere o accompagnarci tranquillo nella navigazione.. Lo abbiamo ringraziato e maledetto, affrontato e fuggito ma sempre là, dentro le sue spiagge, dalle sue scogliere o sulle sue acque, con i sensi in allerta, ammirandone il blu sconfinato, la profondità, ascoltandone il respiro, rispettandolo SEMPRE, ogni momento, ogni passo, per ogni delusione ed ogni cattura, per ogni istante del suo tempo che coincidesse con il nostro tempo..
Oggi del tutto inaspettatamente, un inchiku autocostruito nel blu profondo, una ferrata ed un combattimento disputato su un tatami di cristallo, fragile come un trecciato da 20 lb, come una canna da 120 grammi, come un fluorocarbon da 0,50.
Due i contendenti: un pescatore con i nervi d'acciaio, la preparazione tecnica, la forza nelle braccia ela determinazione a non mollare e lui, un treno di muscoli e fuoco.. Il nostro primo Tonno Rosso ad inchiku..
..è stato EMOZIONANTE..

sabato 18 giugno 2011

Fishing SPot?

A me è sempre piaciuta la pubblicità, sono un gran sostenitore di questa macchina di persuasione e sono uno che si fa fregare 9 volte su 10 un perfetto Pollo da Rèclame, quattro immagini carine, due schizzi di acqua salata e il vostro Capt Rusty è felice come un cretino, che volete farci..... sono malato :). sempre meglio di Gente con Blocchi intestinali o pannolini da signora!


venerdì 17 giugno 2011

A New Little Feed



TackleHouse ha appena rilasciato una versione Bonsai del famoso FeedPopper, 70mm x 8.5gr otto le colorazioni disponibili per il momento

sempre che non vengano realizzate delle versioni "Tuning" prodotte dalla Go-Phish come per il modello 120 proposto in varie tonalità di rosa Mah...


giovedì 16 giugno 2011

Are You Ready for Bass Blitz?


Angel Kiss On X-RAY


Settimana scorsa ho ricevuto una mail da Francesco un appassionato pescatore come il sottoscritto che produce delle bellissime tavole da surf totalmente artigianali sotto il marchio Glide Surf, la passione per la pesca si può vedere nella grafica della sua ultima Opera di cui vedete la foto qua sotto 


Francesco mi richiedeva per curiosità di vedere la radiografia di un artificiale direi Mitico per tanti pescatori, l'Angel Kiss della Yamashita. Grazie al caro Amico GL Sulas che mi ha fornito lastra e foto dell'artificiale in questione vi posso mostrare come è fatto dentro questa esca così amata da tanti lanciatori italiani, come potete notare l'artificiale in questione è usato questo perché appunto non ho fatto io la foto, i miei come ben sapete sono sempre belli nuovi, direi esenti da morsi :)


Grazie di Cuore al amico GianLuca e un Saluto a Francesco


vostro Dott.Rusty 

mercoledì 15 giugno 2011

A Year in the Business


Mustad: mai appesi i propri sogni al chiodo..

Da grande appassionato del genere umano e della sua capacità di far funzionare con ingegno le qualità manuali ed i pollici opponibili di cui la natura l'ha dotato, mi sono trovato spesso per musei un pò in giro per tutta l'Europa a fissare l'oggetto che più di tutti testimonia quanto la nostra passione sia radicata dentro la specie e vecchia come noi stessi. Manufatti di questi accessori ve sono in tutto il mondo. Ovunque vi fossero pesci, gli esseri umani hanno intuito quale fosse la corretta maniera di catturarli, anche se a migliaia di chilometri di distanza, anche se in continenti differenti. Curvi, sporchi e selvaggi i nostri "colleghi" preistorici hanno utilizzato le medesime tecniche, gli stessi materiali, rispondendo ad uno schema di costruzione istintivo, come se l'oggetto fosse insito in noi, come se facesse parte della nostra primordialità, di quella zona oscura della nostra mente, per dirla in linguaggio informatico una sorta di ROM, memoria a sola lettura, ma ad accesso involontario, nella quale sono scritte le regole prime della natura.




I'm a great lover of mankind and of its ability to use opposable thumbs, that nature has given, for manual work. I have often found in museums around Europe to look the object that most of all is a witness of as our passion is rooted in the species and is old as ourselves. These accessories there are all over the world. Everywhere there were fish, humans have sensed what was the proper way to catch them, even though with thousands of miles away, although in different continents. Curved, dirty and wild our prehistoric "colleagues" have used the same techniques, the same materials, responding to a instinctive construction plan, as if the object is inside in us, as if it were part of our primordial nature, that area dark of our minds, to put it in computer language, a kind of ROM (read-only memory) but with no volontary access, in which the first rules of nature are written.

Obbedendo a queste regole, ovunque vi fosse terra l'uomo ha inventato punte di freccia, coltelli ed utensili per la caccia ed ovunque vi fosse acqua ha costruito ami ed arpioni.. Ossidiana, pietra, osso (anche umano ove non fossero presenti mammiferi più grandi da cui ricavare la materia prima - vedi Isola di Pasqua), legno, metallo... Il materiale utilizzato testimonia il trascorrere dei millenni e la caparbietà dell'essere umano nel cercare costantemente di migliorare quanto sino ad allora realizzato applicando le proprie piccole nuove scoperte alla pesca per ottenere ami sempre più forti, sempre più appuntiti, sempre più efficaci..



Obeying these rules, wherever there was land, man has invented arrowheads, knives and tools for hunting and wherever there was water has built hooks and harpoons .. Obsidian, stone, bone (even human if were not present larger mammals from which to obtain the raw material - see Easter Island), wood or metal, the material bears witness to the passing of the millennia and the stubbornness of the human being to seek constantly to improve that already achieved by applying new discoveries for fishing hooks becoming get stronger, more pointed, more effective.

E’ proprio grazie a questa caparbietà che ancora oggi titani dell’amo come Mustad riescono a presentare innovazioni su innovazioni e prodotti sempre più specifici per ogni tecnica di pesca. Come per moltissime aziende che operano nel nostro settore anche la storia iniziale della Mustad è ben lontana da quella per cui oggi la conosciamo.



Nasce nella prima metà dell’800 da un coltivatore norvegese, Hans Skikkelstad, che decide di avviare all’interno di un mulino, la produzione di chiodi in ferro. L’azienda passa, un decennio più tardi, al genero Ole Mustad che le dà anche il nome noto a tutti i pescatori del mondo ma legandola a prodotti ancora lontani dalla pesca. Da un Mustad all’altro la vera e propria produzione di ami inizia intorno alla seconda metà dell’800 grazie al figlio di Ole, Hans, che trasformando la società in Mustad & Son. ne avvia la costruzione artigianale e la distribuzione affiancandole ad una operazione di marketing in tutto il mondo e ponendo l’azienda un gradino più in alto rispetto alla poca concorrenza presente. La spinta definitiva al decollo si ha con l’introduzione del processo meccanizzato grazie ad un macchinario brevettato da Mathias Topp in grado di stampare in automatismo una quantità sino ad allora impensabile di prodotti finiti ed il cui funzionamento resterà ispiratore per tutte le macchine fabbricate con questo scopo sino ad oggi.


And 'thanks to this obstinacy that titans of the hook like Mustad are still manage to make innovations on innovations and products that are more specific to each fishing method. As with many companies in our industry also the early history of Mustad is far from that for which we know it today.

Born in the first half of the 800 by a Norwegian farmer, Hans Skikkelstad, who decides to start inside a mill, the production of iron nails.


The company passes a decade later to Ole Mustad that also gives its name known to all fishermen in the world but with products still far from the fishing. From father Mustad to son Mustad, the production of the hooks starts around the second half of the 800 thanks to the son of Ole, Hans, who transformed the company Mustad & Son. I started building small-scale and distribution coupled with a marketing operation in the world and brings the company a step higher than this little competition.The final push to take-off occurs with the introduction of mechanized process thanks to a machine patented by Mathias Topp able to print, automatically, a hitherto unimaginable quantities of finished products and the operation of which will remain an inspiration for all machines manufactured with this purpose so far.

Come tutte le aziende europee però le due guerre mondiali ne frenano per un po’ lo sviluppo che riprenderà definitivamente intorno agli anni 50 con operazioni di acquisto e vendita di stabilimenti un po’ in giro per il mondo. Comincia così un trentennio di compravendite, fabbriche che vengono acquiste, utilizzate e rivendute, produzioni che, spostandosi da un continente all’altro, accrescono il know-how dell’azienda che impara a rispondere alle esigenze dei pescatori di tutto il mondo. Usa, Brasile, Filippine, Portogallo, Singapore, Cina, Norvegia, Sudafrica, Medio Oriente in ogni angolo ed ovunque vi sia un pescatore. L’irrequietezza e la continua ricerca di nuovi sbocchi e mercati, propria delle grandi aziende, non cessa mai così come la voglia di migliorare i propri prodotti..


Like all European companies, however, the two world wars hamper for a while 'development that will continue in the 50s with the buying and selling businesses a bit' round the world. Thus begins three decades of sales, the factories are purchased, used and sold, the productions moving from one continent to another and the know-how for learning to meet the needs of fishermen from around the world increase. USA, Brazil, Philippines, Portugal, Singapore, China, Norway, South Africa, the Middle East and everywhere in every corner there is a fisherman. The restlessness and the continuing search for new outlets and markets, its big business, it never ceases as well as the desire to improve their products .. To date Mustad Company cooperates with the largest manufacturers of lures, a network of distribution and sale of huge interest in all disciplines relating to fisheries..



La prima ad aver capito che forse era meglio vendere i propri piccoli ed importantissimi prodotti in scatoline di plastica con chiusura ermetica piuttosto che in quelle di cartoncino nelle quali trovavamo, già al ritorno dalla prima battuta, tutto il contenuto nuovo ma già ossidato. La prima a forgiare i propri ami ed a schiacciarli lateralmente rendendoli più resistenti all’apertura. La prima a farli passare attraverso processi chimici che ne rendessero le punte più affilate, che li facessero più impermeabili alla ruggine. La prima ad aver compreso che la fiducia accordata dal pescatore all’amo sarebbe stata estesa naturalmente anche al nylon ed a tutto quanto portasse il proprio marchio sopra perché noi ci affezioniamo ai marchi, diamo loro fiducia se non ci tradiscono e sino a che non ci tradiscono ci votiamo a loro ne parliamo bene, li portiamo in giro e consolidiamo, cattura dopo cattura, l’opinione che ne abbiamo.


The first to have understood that it was better to sell their small and important products in hermetically sealed plastic boxes rather than cardboard ones in which we find, already on his return from the first use, any new content already oxidized. The first that forge the side of their hooks and making them more resistant to accidental opening. The first to pass the hooks in through chemical processes that would make it more sharp tip and the product more impervious to rust. The first to have understood that the trust would be extended by fisherman from the hook to nylon and of course to all that would bring its own brand. This because we become attached to our favorite brand, we give confidence if they do not betray us, and until there betray us we they speak well, consolidating, catch after catch, the good opinion we have.

Indubbiamente ci vuole coraggio per diventare grandi imprenditori e forza di volontà, ci vuole inventiva, intuito, velocità, ci vuole la capacità di mettersi in gioco sempre e dovunque e mi pare che dal primo chiodo all’ultima ancoretta di oggi, a quasi 180 anni da quel mulino, la grande storia di questo colosso dimostra che non ha mai appeso il suo amo al chiodo..

Certainly it takes courage to become a big company, and strength of will, it takes ingenuity, intuition, speed, it takes the ability to play the game anytime, anywhere, and I think that from the first nail to last treble hook, this nearly 180 years from the old mill, are the big history of a giant who has never hung his hook on a nail..


The Stream Demon


Evergreen gioca pesante con questo nuovo artificiale, parliamo del nuovo darter dal nome molto esplicativo di Stream Demon, infatti questo modello è nato per usare usato nelle forti correnti dei fiumi, spot molto battuti dagli angler giapponesi per la ricerca delle grandi suzuki


10 le colorazioni disponibile per 160mm per 33,5grammi dimensioni che potrebbero essere usate anche nelle nostre acque per la caccia dei pelagici e barracuda , dotato di un sistema di spostamento dei pesi magnetico con ben 3 sfere metalliche che rendono il "Demone" dotato di rattling



questo sicuramente sarà miooo......


lunedì 13 giugno 2011

The 13readen Brand



Nel vastissimo mercato made in Japan è facile incontrare marchi che si occupano di pesca sportiva quasi a 360 gradi, ci sono infatti brand che oltre a produrre esche o canne  spaziano la produzione anche nel settore del abbigliamento o degli accessori , molte  produttori  propongono  soluzioni nate tramite collaborazioni con specialisti del settore, come Jackal con Columbia per le loro giacche da pesca o come abbiamo visto Paz Design con la Luminox o Ima che insieme a Meiho produce le scatole per le Game Vest anche queste prodotte tramite una collaborazione tra la citata Ima e la famosa RBB (Rivalley Ultimate Gear). Quello che mi stupisce in molti casi è come piccolissime aziende riescono a proporre un catalogo vasto e come queste riescano comunque ad avere collaborazioni con giganti del settore, probabilmente ci sono delle dinamiche presenti in quel mercato che funzionano in modo totalmente diverso da come siamo abituati noi nel nostro paese. 
Uno dei Marchi con il catalogo più vario è sicuramente Breaden o meglio 13readen che propone una vasta selezione di prodotti dalle canne da pesca per la pesca ai cefalopodi ( per fare i Fichi Eging) 


a quelle per la pesca RockFish o Glamour Rock Fish ( sempre per fare i fichi)


Fino a qua direi nulla di particolare, aggiungendo una produzione abbastanza ampia di artificiali dedicati alle seppie e ai calamari 


Spulciando comunque per bene il sito internet si riesce a trovare qualcosa di inusuale, cosa non molto facile nel era del già visto, tra questi sicuramente il Minimaru 


merita di essere citato. Credo che a tutti quelli che hanno praticato con testardaggine e devozione l'EGING (fammo i fichi) sia capitato di vedere attaccare le proprie totanare (o EGI) anche da svariate specie di pesce  presenti nei porti, per questo motivo è stato creato un artificiale con la classica forma usata per l'eging con l'aggiunta al posto del classico "cestino" di due ancorette, questo viene proposto per la pesca light sia in salt che in freshwater 



Disponibile in quattro leggere versioni e la versione 120GT che è al momento in fase di test.
Credo che sinceramente l'idea possa anche far sorridere ma se c'è una cosa che ho capito dei Giapponesi è che non bisogna mai sottovalutarli, parola di uno che rideva quando ha visto il primo Inchiku! 


Altro prodotto che non mi era mai capitato prima di vedere, è il Breaden Grip, un piccolo raffio tascabile ideato sempre per l'Eging 


Oltre questo Breaden significa anche Custom Parts, quindi manovelle custom 






Essendo un Fishing Brand a 360 gradi esiste anche la possibilità di acquistare abbigliamento tecnico e vari accessori come Sneakers e Borse FashionFishing, 






A parte il gusto un po' discutile per quanto riguarda l'abbigliamento, trovo molto interessante l'offerta completa presentata da questo marchio, o meglio ancora la loro visione della pesca sportiva in perfetto stile Jap, ancora comunque non esiste un distributore in Europa e forse neanche mai ci sarà :)