L'Italia si sta mostrando, anche nei tempi bui che stiamo attraversando, una fucina molto interessante per il lancio degli artificiali in mare e negli ultimi anni diverse aziende si sono dimostrate capaci di attirare l'attenzione anche ben fuori dai nostri confini. Forse, a differenza di paesi come la Francia, siamo partiti un po' in ritardo ma, con la passione che ormai dilaga da un decennio per tutto lo stivale, noi ci stiamo di certo rivelando all'altezza del mercato apportando a volte anche una ventata di novità e sperimentazione. Tra le giovani aziende quella dell'amico Rolando la SouthSea Tackle o EsseEsse Tacklesi sta facendo largo per le soluzioni originali che ha presentato sul suo nuovo catalogo, magari non vastissimo, ma che contiene molte idee innovative. Nel caso del long jerk "Vendetta 173", modello che non rappresenta certo una new entry del mercato, si è cercato di differenziarsi dagli altri produttori proponendo splendide colorazioni custom (realizzate a mano) che normalmente sono una prerogativa per pochi e spesso ahimè carissimi prodotti
Se non ci sorprende la nascita di un nuovo long jerk, credo che difficilmente non si possa rimanere un po' straniti nel vedere degli Snap di forma romboidale, come questi proposti dalla fervida fantasia dell'amico RR che pare segua una dieta particolare per stimolare la creatività
Il Maximo Snap permette un posizionamento ottimale dell'artificiale che unitamente alla elevata leggerezza ed alla resistenza alla trazione, ne fanno un ottimo e fidato compagno di avventure. E' disponibile, come potete vedere, in tre differenti versioni 60lbs-90lbs e la versione da pesca al vitello da 170lbs. Per rimanere nello "strano ma bello" la serie Maximo presenta anche un tris di Split questa volta di forma quadrata ben lontani da quelli che siamo normalmente abituati a vedere
in cui i vantaggi sono immediatamente percettibili e la combinazione di forma e profilo confluiscono in una eccellente e VERA resistenza alla trazione
Siamo stati tra i fortunati a poter testare in anteprima anche il nuovo inchiku, il "Navigator" dal profilo particolare e decisamente "mai visto". Da subito ci ha conquistato la distribuzione dei pesi decentrata in maniera da renderlo operativo già dai primi metri di caduta. Il prototipo ha prodotto alla prima discesa, terza jerkata, la cattura di un bellissimo San Pietro di taglia over size posizionandosi immediatamente nella cassetta dei "preferiti".
Anche in questo artificiale si è cercato di offrire una gamma ampia di livree che, nel caso l'azione di pesca si svolga a profondità non elevate, hanno una propria importanza. Le misure sono tre soltanto ma ci hanno promesso che uscirà anche in taglie più hard per chi come noi ama andarci pesante... L'octopus e gli ami di buona qualità consentono di pescare un pò prima di dover procedere alla loro sostituzione.
Il rapporto qualità prezzo, anche in questo caso, è altissimo il che, vista la facilità con cui questo specifico artificiale si perde, non è per niente male.. Nel catalogo proposto quest'anno possiamo trovare anche un interessante Jig da Cecchino, lo Sniper appunto anche questo con una forma tutta nuova e tre differenti misure 27,47 e 67 grammi
Oltre al metallo la EsseEsse Tackle ha proposto la sua prima esca in gomma, la Power Custom Swim che non abbiamo ancora avuto la possibilità di palpare ma con le sue lamelle e i quattro pollici dovrebbe essere una buona alternativa per insidiare Seabass e affini, per concludere il famoso FishGrip che viene importato da diverso tempo dall'azienda calabrese e che ha riscontrato tanto successo per le sue doti di leggerezza e per il prezzo estremamente competitivo da poco disponibile anche nella versione Junior da 180mm (250mm per la versione standard)
Quindi in definitiva vi consiglio di sfogliare il catalogo da poco Online e a me di fare gli auguri al amico Rolando sperando che la sua creatività continui a trovare forma che sia questa metallo gomma o plastica basta che ci stupisca come sempre