domenica 19 agosto 2012

Alessandro Idini: Alla radice dello spinning

Ci sono nomi nella storia dello spinning in Italia che ne hanno scritto le pagine più importanti. Sono pochi, davvero pochissimi i veri precursori della tecnica, nonostante oggi in tantissimi dichiarino di aver iniziato all'alba dei tempi. 

E' da questi pochi, pochissimi uomini e dalla loro volontà di condividere le proprie scoperte che ha avuto inizio la questa strana tribù di pescatori che oggi accomuna tanti di noi: gli spinners.
Alessandro Idini è senza ombra di dubbio uno dei nostri "padri fondatori", uno di quelli, i pochi, che per primi sperimentarono la tecnica affinandola ed applicandola alla ricerca di specie differenti dall'amatissima spigola. A lui dobbiamo moltissimi tutorial sparsi per la rete che oggi raccolgono i fondamentali dello spinning, tantissimi e chiarissimi articoli nonché la nascita del forum che ancora oggi rappresenta un'enciclopedia per tutti gli spinners, Seaspin, di cui è stato co-fondatore. 


Il primo dei link che da sempre consigliamo ai nostri visitatori è proprio quello che riconduce al suo blog sino alla scorsa settimana purtroppo fermo. A volte il lavoro e gli impegni della quotidianità diventano talmente schiaccianti che, nonostante il grandissimo amore per lo sport ed il desiderio di condividere ed informare, non si riesce a trovare il minimo tempo utile per tenere il proprio spazio web aggiornato (e mai come in questo periodo posso comprendere le motivazioni dato che neanche noi siamo riusciti).
Sfogliando le pagine del blog di Alessandro Idini, ho visto con piacere che qualcosa si muove e che Alessandro ha ripreso la sua chiarissima e piacevolissima opera di divulgazione aggiornando con alcuni brani, "Tecniche di pesca con gli artificiali nel Mediterraneo" che personalmente spero continuino a venir pubblicati senza interruzione.

Venticinque anni fa non c'era internet, non c'erano i social network su cui  condividere le nostre catture, non si acquistava in Giappone, non esistevano le tantissime ed insostituibili esche a cui oggi non sapremmo più rinunciare.. Niente business, soltanto le onde e la voglia di prendere pesce come "qualcuno" riusciva a fare.. Non so se tra le voci che circolavano alcune riguardassero Alessandro e non so se lui fosse tra quegli sperimentatori di cui si sentiva raccontare nei negozi puzzolenti di arenicola e bibi in cui alla fine degli anni 80 noi cercatori di esche in balsa venivamo guardati come marziani, pazzi illusi e sconclusionati.. Non lo so.. Di certo questo mio post è per me l'occasione di ringraziare Alessandro per quanto fatto sino ad oggi e per la sua grandissima disponibilità a trasmettere ed insegnare il rispetto per il mare ed i nostri antagonisti. 

Buona lettura a tutti.. 


7 commenti:

  1. Muy buena publicacion un saludo desde Málaga, España

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  2. Alessandro è un mito per tutti noi anglers con un pò di anni di spinning alle spalle. Tra i primissimi a divulgare lo spinning in versione moderna, addirittura ad inziare a parlare di jig casting e pesca coi siliconi non so quanti anni fa, sempre con un occhio puntato a ciò che succedeva oltreoceano. Tempo fa aveva anche un forum dove ero iscritto, peccato lo abbia chiuso... Di sicuro uno dei veri precursori di questa tecnica!

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    1. Condivido ogni tua parola, Pierluigi. Speriamo che attraverso le pagine del suo blog, Alessandro ci regali un pò della sua grandissima esperienza e del suo modo di interpretare il nostro sport. A presto.

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  3. A ROMA QUANDO SI PARLA DELLE VIE CONSOLARI SI PARLA DI STORIA E PARLARE DI ALESSANDRO IDINI E'COME PARLARE DELLA STORIA DELLO SPINNING IN SW!!! ALMENO PER ME!!!
    UN VERO PECCATO CHE SIA IN STAND BY SUL WEB DA UN PO' DI TEMPO!
    QUESTO POST SERVIRA' SICURAMENTE A SCHIARIRE LE IDEE AI NUOVI E A RICORDARE QUALCOSA AGLI ANTICHI!
    Dr.Bass

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  4. Doc, come scrivi Alessandro è stato ed è un grande maestro, uno dei veri e pochissimi precursori, in Italia, della nostra tecnica. Piacevole da leggere e da ascoltare nelle sue rarissime apparizioni pubbliche in tv. Oggi in molti pensano di aver scoperto cose che lui già insegnava, ai pochi che avevano la fortuna di andarci a pesca, oltre 15 anni fa e ci scrivono su poemi epico/cavallereschi.. Tutto questo mi fa sorridere e mi fa capire che le nostre convinzioni spesso sono sostenute solo dalla nostra infinita disinformazione.. Tu sai, come me, dove comincia la storia e, giustamente come me, ti auguri come me che i nuovi la imparino.. Speriamo che Alessandro ricominci a regalare un pò delle sue conoscenze e soprattutto speriamo vengano ben utilizzate..
    Un abbraccio, doc, by tmf

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