mercoledì 18 maggio 2011

And now? To shooooooooore!!!!


Cosa penserebbe uno spinner se si svegliasse oggi dopo 20 anni di sonno profondo? 





E’ una domanda che non ci poniamo mai, presi dal continuo e velocissimo evolversi di un mercato che ogni anno ci presenta novità sempre più pazzesche. Abituati come siamo a prendere per buono tutto quello che ci propongono i nostri amici costruttori e lanciare o calare ogni cosa in mare non ci accorgiamo più di quanto profondamente tutto sia cambiato nell’ultimo ventennio.. 





Dagli artificiali in balsa a quelli in resina o in silicone, dai “lunghi” da 13 cm ai jerk di oggi da 20 cm, dai primi ondulanti utilizzati in mare ai pesantissimi jig.. Se ci avessero detto, appena 10 anni fa, che avremmo trascorso intere giornate sotto il sole cercando di animare 300 gr. di ferro e piombo a 70 mt. di profondità o che si saremmo trovati a cercare di percepire i movimenti di un piccolo octopus in lattice imbottito di ami e legato ad un piombo da 160 gr. credo che difficilmente ci avremmo creduto.. 










Appena dieci anni fa, quando i pesci veri, quelli che ti impegnano in combattimenti estenuanti dall’esito incerto sino all’ultimo secondo, li prendevano soltanto i trainisti bravi, avremmo mai potuto prevedere l’evoluzione della tecnica e le possibilità infinite che si sarebbero presentate ad ogni buono e volenteroso spinner? 






Quale profeta della pesca sportiva avrebbe potuto preannunciarci che in un solo decennio ci saremmo trovati a lanciare dei pezzi di piombo da 90 gr. neanche lontanamente simili ad un artificiale convenzionale, che li avremmo armati con un solo amo anziché con l’amato ancorotto, che li avremmo animati ritmicamente come presi da un delirio pre-trance, sentendo i nostri deltoidi ed i nostri tricipiti indolenzirsi sempre più recupero dopo recupero?




























Prede sino ad un paio di anni fa impensabili o occasionali quali ricciole, dentici, cernie, alletterati e palamite diventano possibili o addirittura le più probabili e quindi rieccoci a prendere in considerazione quelle scogliere, segnate da noi stessi come improduttive per lo spinning più tradizionale, 











































rieccoci lassù, tra la schiuma e nella bonaccia, con canne lunghissime a muoverci come sciamani posseduti dagli spiriti del mare nella speranza di ferrare qualcuno dei nostri sogni e con la reale possibilità di farlo.







































Così, come se già non fosse difficile resistere alle migliaia di modelli di artificiali in commercio, ecco arrivare una nuova ondata di innovazioni che come una slavina si è abbattuta su di noi, poveri ed “ignari” spinners sperimentatori. 












Ancora una volta a cercare su youtube filmati, combattimenti, catture, scorci di tecnica e suggerimenti oltreoceanici. Ancora a documentarci e ragionare su cosa poter fare per rendere fruttuoso e divertente il nuovo gioco, lo SHORE GAME, sperando di poter conquistare l’ennesima “cattura della vita” spostando ancora un volta il confine della nostra preda ideale, la dimensione del “sogno”.




Ovviamente, neanche a dirlo, tutti i produttori si sono buttati a capofitto nello sviluppo e nella realizzazione di migliaia di modelli di piccoli jig dalle livree delicatissime, molto più di quelle degli artificiali plastici, accattivanti e dai movimenti sorprendentemente spettacolari, e nella realizzazione di attrezzi appositi. 



























Ovviamente, neanche a dirlo, i primi ad essere pescati siamo stati noi “novelli” shoremen, ferrati dalla nuova tecnica e dai primi inattesi e sorprendenti risultati che ci hanno fatto sprofondare in un nuovo tunnel sul cui ingresso sembra ci sia scritto "lasciate ogni speranza o voi ch'entrate" e la cui uscita, questa volta, è veramente lontana..







To be Continued......



Testo e Foto  by

Tmf 
-RustyGang-





5 commenti:

  1. QUESTO BLOG MI METTE PAURA!!!!!!!!
    ALTRO CHE CAP.RUSTY... IO DIREI AMMIRAGLIO!!!
    NON SO' COME FAI MATTIA A DARE TUTTE QUESTE NEWS GIORNALIERE!! IL MIO PC SEMBRA TOSSICO DIPENDENTE.
    PARLO DA SPINNER NEANDERTALIANO E BENE O MALE TUTTI LO SANNO CHE SONO LEGATO ALLE BASI MA TU HAI MESSO SU' UN TG NEWS VERAMENTE INTERESSANTE E IMPORTANTE!!PER CHI HA DETERMINATE CONDIZIONI DI TERRITORIO MARINO A DISPOSIZIONE..QUI' TROVA IL SUO! IO SONO STATO FORTUNATO NEL MIO CORSO DI VITA HO GIRATO QUASI MEZZO EMISFERO E NEGLI ULTIMI ANNI HO PALPATO LO SPINNING TROPICALE ASIATICO MI PERMETTO DI DIRE CHE PER PRENDERE CERTI PESCI CI VUOLE IL FAMOSO '' ONLY THE BRAVE '' NON E' FACILE CAMBIARE ESCHE CHE HANNO PAGATO CON ALTRE NEW ENTRY MA SPESSO COME GIUSTAMENTE DICI TU..IL SOGNO SI REALIZZA!
    PER ME E'SEMPRE UN PIACERE LEGGERVI!
    Dr.Bass

    ps mi scuso per il maiuscolo ma ormai dopo 10 min. mi s'incapretta tutta la visuale.

    RispondiElimina
  2. Grazie DOC!! Sei un grande!! Grazie per il sostegno e per l'apprezzamento che ci dai ogni volta!! Sono contento che anche questo mio post ti sia piaciuto :O)
    Pari avanti tutta allora! A presto ed un abbraccio, tmf.

    RispondiElimina
  3. quando entro in questo blog soffro molto ad essere sincero... troppi deja-vu proprio perchè avendo vissuto per anni in oriente tutte queste news le trovi spesso il giorno dopo in un grande shop che per giunta si trova in location apposite dove ti fanno provare tutti i balocchi!!!
    ultimamente mi chiedevano di un mulo da jig e io mi sono permesso di dire che un paio di anni fà avevo provato un RYOGA su un fishing tour thai..le risposte...lasciamo perdere non tutti sanno che tanti oggetti non arrivano e non arriveranno mai...purtroppo! per fortuna esiste questo splendido tg news! che ha sempre l'occhio vigile su quello che accade fuori dai nostri confini!
    Dr.Bass

    RispondiElimina
  4. grande francesco stupendo articolo, hai propio ragione cambire il vecchio e affidabile lure con qualcosa che non sembra nenche un pesce e difficile ma la malattia di noi pescatori è contagiosa
    si cerca sempre di migliorare
    grazie
    andrea

    RispondiElimina
  5. Ancora una volta la dimensione onirica trasmette sensazioni ed emozioni... è molto di più che semplice pesca anche per te!!

    RispondiElimina