Si sa, se c'è uno degli strumenti tra i tanti che utilizziamo con il quale più spesso veniamo e ci sentiamo indentificati quello è di certo l'amo.
C'è chi se lo tatua sulla pelle (io stesso ci ho pensato spessissimo ma non ho ancora trovato il tempo ed il coraggio di farlo), c'è chi come noi ne fa il proprio logo, chi lo sogna ben piantato tra le fauci di un predone marino, chi ne fa un oggetto da collezionare.. Io non riesco a buttare via neanche quelli che trovo nei pesci acquistati al mercato e ne ho di davvero grandi e vecchi tenuti da parte da una vita..
Ci fa sognare, tocchiamo la punta per sentirne l'affilatura, li giriamo tra le dita per percepirne lo spessore e la resistenza, ci giocherelliamo a volte pericolosamente finendo per conficcarceli nelle parti più impensabili..
Michael Saiger ha capito il nostro attaccamento a questo piccolo ed indispensabile accessorio e ne ha fatto bracciali, collane, porta-banconote, fermacravatte che vende nel proprio shop.
Che sia un pescatore?
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