Di aforismi incentrati sul mare se ne trovano centinaia in giro per la rete.. Sono parole, osservazioni e sensazioni regalate alla gente comune da chi con una differente sensibilità a volte riesce ad esprimere in una manciata di sillabe ciò che noi mortali dall'animo abbrutito e la pelle inspessita non saremmo riusciti ad esternare neanche in tutta una vita. Tra i tanti, uno di quelli che maggiormente amo e credo racchiuda tutto il mio personale modo di vivere ogni secondo per mare è di Jean-Claude Izzo, tratto da "Chourmo. Il cuore di Marsiglia".
"Di fronte al mare la felicità è un'idea semplice"
Mi fermo spessissimo durante le mie battute di pesca per raccogliere quel senso di felicità che soltanto il mio mare sa regalarmi.. Mi seggo sulla roccia o tra la sabbia e mi concedo qualche secondo di nulla, cercando di respirare il profumo di quel momento, immaginandomi in mezzo a quella distesa silenziosa, confortante. E' il solo pensiero che mi rassereni, che riesca a cancellare dalla mia mente il rumore dei telefoni, delle stampanti, dei macchinari, dei "pretoriani con la sirena". L'unico che sedi il frastuono ininterrotto dei miei pensieri convulsi..
Anche se non l'ho mai sperimentato di persona credo che sia pressappoco la medesima sensazione che proverà chi, motori spenti, si lasci scivolare con la propria barca a vela nel solo rumore di quella superficie tranquilla rotta dalla chiglia per un istante prima di richiudersi subito dopo il passaggio.
Ammiro i velisti, forse i più grandi amanti del mare, proprio per la loro smisurata sensibilità, li ammiro e li invidio (bonariamente) per la loro capacità di semplificazione che riduce al minimo indispensabile quando necessario alla felicità.. Niente canne, mulinelli, nessuna cattura a tutti i costi ma esclusivamente il piacere del mare..
Così la mia attenzione è stata attirata da alcuni link che sul tanto amato (ed odiato) social Facebook alcuni amici mi suggerivano di leggere:
"Piccolo Cabotaggio II (Parole in navigazione)"
Ho scoperto così, ed ammetto la mia sconfinata ignoranza, l'esistenza di questo sito di proprietà di Simone Perotti, scrittore marinaio. Salato, stracolmo di sensazioni, di rumori del mare e sibili di vento e purtuttavia conciliante e rasserenante.. Al suo interno un'intera sezione dedicata alle sculture, realizzate assemblando con grande sensibilità e perizia materiali di risulta raccolti soprattutto per mare, e pesci, meravigliosi e coloratissimi pesci, creature che sembrano esistere davvero e da sempre..
Capire come lo scrittore, il marinaio e l'artista convivano sulla stessa barca e quale sia la personalità predominante, ammesso che ve ne sia una tale, sarà la prossima curiosità che vorrò togliermi nel frattempo, come hanno fatto con me, ho voluto a mia volta condividere con chi legge le nostre piccole storie di mare queste ben più raffinate memorie di sale e ruggine..
Grazie agli amici marinai Davide e Maria Cristina per il link..
Tutto il materiale fotografico pubblicato in questo post proviene dal sito www.simoneperotti.com ed è di esclusiva proprietà di Simone Perotti